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Il calciatore, il tifoso e un derby indimenticabile

di Walter Panero

Il calciatore:

Sono nato in Calabria, nel comune più a Sud della penisola italiana: era l’ottobre del 1955. A...

Redazione Toro News

"di Walter Panero

"Il calciatore:

"Il tifoso:

"Il calciatore:

"Dal tunnel degli spogliatoi sento l’urlo della nostra gente. Mi tremano le gambe per l’emozione, quasi come se fosse la mia prima partita in serie A. Guardo i nostri avversari. Sono quasi tutti grandi campioni. Il monumentale Zoff e gli altri eroi di Spagna: Gentile che annullò Maradona e Zico; Cabrini che è considerato il miglior terzino del mondo e che oggi mi troverò di fronte; Scirea e Tardelli; quell’antipatico di Bettega e Pablito Rossi; Platini e Boniek. Entriamo in campo. Sento un boato fortissimo che proviene da dietro di me. Mi volto: è la Maratona. Tra i fumogeni granata si vede la nostra gente che surclassa come sempre quella della curva opposta che quasi sembra scomparire. Loro ci credono. Tutta la settimana al Filadelfia, durante gli allenamenti, ci hanno chiesto non di vincere, ma almeno di dare tutto quello che abbiamo dentro. Di mangiare l’erba. Di uscire dal campo con la maglietta più sudata e più sporca di quella dei nostri avversari. Capitan Zac ci ha fatto un bel discorsetto l’altro giorno. Ci ha raccontato i derby di qualche anno fa, quando le gambe dei gobbi tremavano soltanto al pensiero di incontrare una maglia granata.Son cambiate un po’ di cose da allora, ma se ci crede la nostra gente, se ci credono Zac e Dossena perché non dobbiamo crederci noi? Perché la Juve è forte…e lo dimostra subito: Platini lancia Boniek, il polacco mette in mezzo, il nostro Van de Korput sembra controllare agevolmente, ma, invece di rilanciare, cerca di passarla al portiere Terraneo; purtroppo c’è in agguato Rossi che anticipa tutti e insacca alla sua maniera. Sono passati dodici minuti e siamo già sotto di un gol. Tutti i piani difensivi del mister sono saltati.Cerchiamo di attaccare senza disunirci, ma di fronte abbiamo la difesa più forte del mondo e tutti gli sforzi sembrano vani. La fine del primo tempo arriva troppo presto. Negli spogliatoi scuoto la testa. Mi sento un po’ abbattuto. Ho la sensazione che tutto sia compromesso ed inutile. Ma capitan Zac mi si avvicina: “crederai mica che sia finita qui? Ne ho giocati di derby io e so che queste partite non finiscono mai! Forza forza….andiamo in campo e facciamo vedere alla gente, alla nostra gente che il Toro non muore mai!”Purtroppo mi sa che stavolta Zac si è sbagliato: ogni sforzo per pareggiare sembra vano e anzi, al sessantacinquesimo minuto, la Juve raddoppia: progressione di Boniek che salta Danova e costringe capitan Zac al fallo. Rigore inevitabile. Platini, che di solito non sbaglia mai, stavolta tira debolmente. Terraneo respinge, ma proprio sulla testa del Francese che ribadisce in rete: 2 a 0 per loro. Stavolta è finita per davvero, penso mentre me ne torno a testa bassa verso la nostra metà campo tra i gobbi che ghignano.

"Il tifoso:

"“Reteeee….reteeee….raddoppio della Juventus…Platini ha ribadito in rete la corta respinta del portiere granata Terraneo…il parziale da Torino, quando sono trascorsi venti minuti nel corso del secondo tempo, è quindi di Torino 0, Juventus 2….”“Pà…stavolta è proprio finita, vero?” esclamo dopo che Enrico Ameri ha appena annunciato il raddoppio dei gobbi.“ Mi sa di sì” risponde mio padre… “è vero che il derby è il derby e che le partite finiscono al novantesimo, ma rimontare due gol a questi mostri in poco più di venti minuti è davvero un’impresa impossibile….”Mi vien voglia di spegnere la radio. Ma sì, in fondo ho fatto bene a non andare allo stadio. Mi sarei fatto solo del sangue amaro. Che rabbia. Che rabbia. Chi li sente i gobbi domani a scuola?

"Il Calciatore:

"Il tifoso:

"“Reteeee….ha segnato Dossena per il Torino… con un colpo di testa…il Torino ha accorciato le distanze…e pertanto ora la situazione è la seguente: Juventus 2- Torino 1, linea a Sandro Ciotti…”“ Dai…dai….dai pà che non è finita! Non è finita possiamo ancora pareggiare….”“Forse…ma…”“….Attenzione!! Attenzione!! Ancora una volta è andato a segno il Torino! Pareggio! Ha segnato Bonesso….ancora una volta un colpo di testa…questa volta dalla sinistra…ha permesso al giocatore che, ricordiamo nel secondo tempo ha sostituito Borghi, di segnare il gol del pareggio…pertanto, dopo circa ventisette minuti dall’inizio della ripresa, la situazione al Comunale di Torino è la seguente: Juventus 2 – Torino 2…linea a Ciotti….”“E adess vinciuma! “ esclama mio papà mentre io esulto saltellando con la radiolina in mano…

"Il calciatore:

"Il tifoso

"“Attenzioneeeee! Torino in vantaggio! Terza rete del Torino!….in quattro minuti la Juventus è crollata ed ha subito tre reti…risultato Torino 3- Juventus 2….”Urla, lacrime ed abbracci. Abbiamo vinto il derby nel modo più incredibile. Incontro amici granata sotto casa. Ancora abbracci e lacrime. L’amico gobbo di stamattina passa, abbassa la testa e fa finta di non vederci. Lo ignoriamo e continuiamo a festeggiare tra di noi. Non merita di essere preso in considerazione. Perché questo è uno di quei momenti in cui ci rendiamo davvero conto di quanto sia bello essere del Toro!