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Alvarez-Surraco: si decide nel week end

di Valentino Della Casa - Ancora uno sforzo e il mercato potrà dirsi chiuso. Ancora un acquisto, sulla fascia, per accontentare Ventura e per definire una squadra che al 98% ha potuto lavorare costantemente agli ordini...

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - Ancora uno sforzo e il mercato potrà dirsi chiuso. Ancora un acquisto, sulla fascia, per accontentare Ventura e per definire una squadra che al 98% ha potuto lavorare costantemente agli ordini del tecnico, in preparazione di un campionato che dovrà necessariamente essere vincente. Per farlo, il mister e il ds Petrachi hanno individuato in Alvarez e Surraco i due candidati migliori a colmare quella lacuna ancora presente sulla destra. Passi avanti se ne stanno facendo di continuo (anche perchè il tempo stringe) e nel fine settimana è atteso quello decisivo. In un verso, o in un altro.EDGAR ALVAREZ. Partiamo con il giocatore che attualmente sembra in pole (soprattutto per fattibilità dell'affare) per approdare in granata. Non è un mistero che a Ventura, Alvarez piaccia molto (dopo averlo avuto sia a Pisa, sia proprio a Bari) e non è altrettanto un mistero che il Torino sia sulle tracce dell'esterno da settimane. Il prezzo sul milione di euro (esattamente quanto era stato pagato dal Bari) richiesto da Angelozzi è calato, e attualmente la valutazione sarebbe intorno ai settecentomila euro. Sull'ingaggio, si starebbe lavorando per un accordo triennale intorno ai quattrocentomila euro. Mancano solo i dettagli, ma sono rilevanti: proprio il Bari ha chiesto ancora qualche giorno per vedere se dovesse arrivare un'offerta più soddisfacente (ipotesi molto remota). Altrimenti, via libera ad Alvarez. Quando? Non prima di venerdì.JUAN SURRACO. Per l'esterno 23enne dell'Udinese (conteso anche dal Livorno), invece, il discorso è più complesso, ma il Torino caparbiamente continua a bussare alla porta dei bianconeri. Surraco costituirebbe un acquisto di prospettiva, ma con già esperienza (tra l'altro convincente, sia ad Ancona, sia a Livorno) in B. Ecco perchè Petrachi rimane in pressing, in quanto intrigato dalla possibilità di ottenere, in futuro, una forte plusvalenza, su un giocatore che piace molto a Guidolin. È proprio il mister dei friulani il principale scoglio al buon esito dell'operazione: non fosse per una questione di regolamento (dove c'è l'obbligo di portare quattro giocatori cresciuti nel vivaio, con giocoforza l'esclusione di qualche altro elemento), Surraco in Champions sarebbe come minimo finito in panchina. Inoltre, la stessa dirigenza bianconera ha più volte ribadito di voler valutare l'esterno fino a gennaio, prima di acconsentire ad una cessione. Ma allora le pretendenti potrebbero essere sparite, e poco volentieri l'esterno gradirebbe una stagione completamente ai margini, soprattutto in caso di uscita dall'Europa, con conseguente meno possibilità di trovare spazio in campionato. Di nuovo, la seconda parte della settimana sarà decisiva, anche solo per capire del futuro dell'Udinese. Se la trattativa si farà, però, sarà soltanto allo scadere del mercato. Difficile, ad ogni modo, vedere il nuovo acquisto in campo già contro l'Ascoli. Anzi, praticamente impossibile. Il testa a testa è cominciato: al Torino (e al mercato) la scelta.

(Foto: M. Dreosti)