calcio mercato

Arriva Cairo: ”Non vendo Ogbonna e Bianchi”

nostri inviati a Milano
Della Casa / Crocifisso

E' arrivato anche Urbano Cairo, qui all'AtaHotel Executive, un po' in anticipo rispetto a quanto ci si sttendeva; probabile che il presidente, conscio del...

Redazione Toro News

nostri inviati a MilanoDella Casa / Crocifisso

E' arrivato anche Urbano Cairo, qui all'AtaHotel Executive, un po' in anticipo rispetto a quanto ci si sttendeva; probabile che il presidente, conscio del fatto che le operazioni oggi non saranno moltissime, covi la speranza di poter andare via presto come presto é arrivato, dopo aver autografato tutti i contratti e i documenti che il segretario generale Longo gli sottoporrà (ricordiamo che Cairo, nel Torino, é l'unico soggetto ad avere la firma depositata in Lega).

Il presidente del Torino scherza con il collega del Livorno, Aldo Spinelli, sulla loro scarsa attività odierna (anche i labronici si sono mossi con discreto anticipo sul mercato); all'armatore genovese, l'editore alessandrino continua a ripetere, anche a voce piuttosto alta, che non venderà né Ogbonna né Bianchi.Riguardo al secondo, però, c'é da registrare come la dirigenza dell'Atalanta (che da sempre -l'abbiamo ribadito più volte ai nostri lettori- é la società più interessata al capitano del Toro) continui a cercare costantemente il procuratore del centravanti, che poi é suo fratello Riccardo.

Infine, al club granata é stato proposto Andrea Testa, portiere dell'Aquila, classe 1990 che ha fatto benissimo con la casacca degli abruzzesi ma che potrebbe dover essere forzatamente ceduto per i vincoli che obbligano le società di Lega Pro a schierare tre '91 (infatti i vari club avevano avanzato richiesta alla Lega perché modificasse la regola, mutando il vincolo in due 1991 e un 1990, così l'Aquila avrebbe potuto tenere ancora un altro anno il suo promettente portierino). I dirigenti piemontesi si sono appuntati il nome.