calcio mercato

Cairo: “Maksimovic più vicino al Napoli? No, più vicino al Torino”

Calciomercato / Il presidente a Radio Rai: "I partenopei ci hanno offerto 12 milioni, cifra non adeguata". E sulla nuova stagione...

Redazione Toro News

"Come ogni anno a metà agosto il presidente Urbano Cairo si concede ai microfoni di Sabato Sport, su radio Rai 1, per fare il punto generale sul Torino e sulla nuova stagione alle porte. Calciomercato, calcio giocato e molto altro: "Maksimovic sempre più vicino al Napoli? Assolutamente no. In questo momento è sempre più lontano da loro e più vicino a noi. Il ragazzo sta bene qui in granata e non ci ha chiesto di esser ceduto. De Laurentiis ci ha offerto 12 milioni, una cifra non adeguata".

"Verrebbe da dire ridicola, considerando il valore del giocatore e i prezzi del calciomercato in generale. Ma il presidente Urbano Cairo ci tiene a precisare: ''Sottolineo, onde evitare fraintendimenti, che il termine ridicola non mi piace e non calza per nulla con la faccenda. Non bisogna mai dimenticare il valore del danaro, per questo non posso dire che 12 milioni siano pochi, sarebbe un'offesa per molti italiani. Dico solo che non rispecchia lontanamente il reale valore del giocatore". 

 Nikola Maksimovic: corteggiato dal Napoli, ma il presidente Cairo non cede

"Si parla passa quindi sulla sfida di domani in Coppa Italia e sulla prossima stagione in Serie A, la quarta di fila per Ventura sulla panchina del Torino, quinta se si conta anche la stagione in Serie B: "Abbiamo tenuto i prezzi bassi di proposito, perché essendo un match molto importante volevamo dare a tutti i cuori granata l'opportunità di esserci - apre Cairo -. Mi chiedete un parere sulle polemiche in Lega? Non sono d’accordo, non mi piacciono certi attacchi mediatici. Se ci sono cose da dire, la sede giusta è quella dell’Assemblea e del Consiglio di Lega. Il resto serve solo a ledere l'immagine della Serie A e ad indebolire la figura della Lega Calcio. In un questi momenti occorre compattare".

"Quindi il presidente Cairo viene stuzzicato il suo pupillo Matteo Darmian: "Era il mio preferito, anche se non si dovrebbe dire. Lo scorso anno gli feci una promessa, gli dissi che non avrei mai potuto cederlo in quel momento e che al termine della stagione successiva, invece, avrei valutato eventuali offerte concrete. Lo United è una delle più grandi squadre al mondo, non me la sono sentita di tenerlo. Anche Ventura mi disse che Matteo meritava questa opportunità".

 Il pupillo Matteo Darmian e quella promessa fatta da Cairo

"Si torna ancora sul calciomercato. "Per Maksimovic, come tutti gli altri giocatori in rosa, valuteremo soltanto offerte clamorose - ribadisce Cairo -.  Mi spiace per i tifosi napoletani, che peraltro mi stanno anche molto simpatici, ma non ci sono neppure le basi per parlare di trattativa. Se penso che Romagnoli è passato dalla Roma al Milan per una cifra superiore al doppio di quella che ci hanno proposto, direi che possiamo davvero chiudere la questione una volta per tutte e non parlarne più. La squadra è al completo manca soltanto un innesto. Quindi gradirei passasse il giusto messaggio, ossia che il Torino non deve difendersi dagli attacchi altrui, che non deve valutare se cedere o meno, ma semplicemente acquistare ancora un giocatore e completare la rosa". 

"L'innesto è chiaramente un attaccante, ma Cairo non vuole fare nomi: "Abbiamo quattro punte, Quagliarella, Maxi Lopez, Amauri e Martinez, numericamente vogliamo aggiungerne una. Inutile fare nomi o peggio proclami. Nel calcio contano i fatti. Vogliamo fare un innesto, ma non dipende soltanto da noi, conta anche la volontà di chi deve cedere. Inutile poi comprare tanto per farlo. Se faremo questo innesto, sarà un valore aggiunto alla nostra rosa".

 Romagnoli, difensore del Milan che per Cairo non vale più di Maksimovic

"Un Toro giovane, un Toro che piace ai tifosi: "In squadra ci sono tanti giovani che possono davvero ambire a traguardi importanti. Dovranno averne la voglia e la forza. Maksimovic, Bruno Peres, Jansson, Gaston Silva, Martinez, Benassi, che abbiamo riscattato a tutti i costi, Baselli, Zappacosta, Ichazo, Acquah e Obi. Sono tutti ragazzi dalle grandi potenzialità, quindi non vediamo l'ora di iniziare la nostra stagione. Un percorso che per noi può essere molto importante".