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Calciomercato, Castro: “Il Torino? Non si è mai arrivati a qualcosa di concreto”

Le parole / In un'intervista rilasciata dopo la doppietta segnata contro la Fiorentina, il "Pata" Castro torna sulle voci di mercato che lo volevano sotto la Mole

Redazione Toro News

"Il Torino, tra il mercato di gennaio e quello estivo, aveva messo nel mirino un giocatore che la società aveva individuato come rinforzo a centrocampo: il suo nome era Lucas Castro, nelle file del Chievo, che nell'ultima giornata di campionato ha messo a segno una bella doppietta con la quale ha steso la Fiorentina in rimonta 2-1 al Bentegodi. Il ragazzo si è raccontato a La Gazzetta dello Sport e, tra le tante dichiarazioni, si è soffermato anche sul mercato, parlando proprio di ciò che è successo con il Toro e sul perché non si sia trasferito nel capoluogo piemontese. Ecco le sue parole:

"Dopo aver ricevuto il ringraziamento da Maradona per la canzone che Castro gli ha dedicato, il giocatore ha detto: "Non ho pianto, ma mi sono commosso, mi è venuta la pelle d’oca. Maradona resta un mito per un argentino. Perché Diego arriva da un altro pianeta. Io? Dalla Terra: sono uno giocatore normale. La passione per la musica l'ho sempre avuta, qualcosa che c’è nel sangue. Appena posso, prendo la chitarra. E magari esco a suonare. Non guadagno niente: dovrei portarmi il cappello per gli euro..."

"Incalzato sul presidente Campedelli, Castro ha risposto: "E' una brava persona, ha costruito una società seria e organizzata. Che ogni anno migliora. Cantare con me? Non credo: è timido, ma a volte si lascia andare con noi, ridendo e scherzando. Zuculini invece l’ho conosciuto qui dopo aver giocato col fratello Bruno al Racing club. Abbiamo scoperto di amare la musica: lui suona il piano, io la chitarra. Con l’Hellas saranno belle sfide, mancano alla città. E chi ha detto che siamo più forti? Due anni fa abbiamo pareggiato e poi perso."

"Parlando delle sue caratteristiche fisiche, Castro risponde: "Io preferisco fare la mezzala, partire da dietro, arrivare di corsa. Mi adatto: a Catania facevo l’esterno alto nel 4­-3­-3. La stagione migliore rimane quella dei 6 gol a Catania e l’anno scorso al Chievo.

"Per concludere, viene interrogato anche sul mercato. Proprio sul Torino si sofferma Castro: "Toro? Non si è mai arrivati a qualcosa di concreto. L’ambizione di salire c’è sempre, ma qui sto benissimo."