E’ Salvatore Sirigu il candidato numero uno, ad oggi, per raccogliere il posto lasciato vuoto da Joe Hart come portiere titolare del Torino. Come già raccontato in precedenza il 30enne portiere ex Palermo, di proprietà del Paris Saint Germain, è un profilo che per età e qualità può fare al caso del Torino, sebbene reduce da un’annata non felicissima, tra la panchina a Parigi e il successivo prestito all’Osasuna. Discorsi aperti tra l’entourage del portiere e il Torino: per il club granata, sistemare la questione portieri è la priorità. E servirà ai granata non solo un primo portiere, ma anche un secondo, se come ha fatto trasparire Mihajlovic, la soluzione del prestito sarà quella scelta per Vanja Milinkovic-Savic.
QUALITA’ INDUBBIA – Il Paris Saint Germain da tempo non conta più su Sirigu, che a gennaio pur di giocare ha accettato l’offerta dell’Osasuna, squadra spagnola appena retrocessa in Segunda Division. I parigini sarebbero disposti a lasciare andare il giocatore a costi abbordabili – Sirigu ha infatti un contratto con il PSG fino al 2018 – pur di liberarsi del suo ingaggio, di circa 3 milioni di Euro all’anno. L’occasione può essere buona per il Toro; Sirigu è un portiere ancora giovane, la cui qualità è indubbia (è stato vice di Buffon nella Nazionale sino a poco meno di un anno fa), con cui il problema dell’estremo difensore potrebbe essere risolto per diversi anni.

PROGETTO TECNICO – Il nodo principale è proprio sull’ingaggio. Il club granata non ha certo intenzione di arrivare ai 3 milioni, potendo arrivare fino a circa la metà. Il club granata farà leva sul fatto che Sirigu potrebbe essere protagonista nel progetto europeo di una società in crescita, che ha in Sinisa Mihajlovic la garanzia delle ambizioni. E per il portiere, recentemente caduto un po’ in disgrazia, sarebbe una bella occasione per rilanciarsi, con un trasferimento a titolo definitivo, in Italia, e un contratto pluriennale.
Tuttavia un’intesa di massima è ancora da raggiungersi e non è ancora il momento di sbilanciarsi sulla conclusione della trattativa. Di certo, Sirigu ad oggi è il nome caldo per la porta del Torino e il club proverà ad accelerare per sciogliere il nodo ingaggio. Molto dipenderà dalla volontà del portiere di fare un passo verso il Toro e anche dalle possibili altre offerte che potrebbe ricevere. Nel frattempo resistono sullo sfondo le alternative: in primis Skorupski, appena retrocesso con l’Empoli, che tornerà alla Roma.
Bene! Ottimo, uno che ha voglia di incalzare buffon in nazionale e con della gran classe da rispolverare, secondo me e’ meglio di Hart.
E poi 30 anni per un portiere non son tanti. Speriamo chiudano l’affare presto!
Ho paura che il prossimo anno ci riempiremo di trentenni che cercano l’ultimo ingaggio buono…
Come secondo Pigringovic-Savic!
Due anni fa avrei sbavato per Sirigu, oggi non so, varrá più o meno un Hart?
Skorupski era da prendere già prima, sapendo come sarebbe finita con Hart, comunque preferirei lui è un gran bel portiere. Poi visto che con la Roma siamo in buoni rapporti potrebbe essere un costo abbordabile
Preferirei Skorupski, anche se c’è da pagare il cartellino che non sarà bassissimo. Ho letto di un interessamento del Napoli, in quel caso ovviamente non potremmo competere.
In caso contrario ci sarebbe da considerare che, nonostante il costo del cartellino, tra un paio d’anni, metti mai che Savic si dimostra un buon portiere, il valore del polacco sarà aumentato, quello di Sirigu sicuramente no. Secondo me è un investimento che varrebbe la pena fare
noi in fatto di aste non competiamo neppure col sassuolo……..
Personalmente sono molto perplesso. Ancora una scommessa su un giocatore scaricato da altri con uno stipendio da TOP che, tra l’altro chiede un contratto di ben 4 anni.
Non sono assolutamnete d’accordo,in 4 anni oltre che a costarci una cifra, precluderà al lancio di alcuni dei nostri giovani in prova,in giro tra l’Italia e il Sud america,nonch’nella primavera.
Se deve essere Sirigu,ritengo la cosa giusta sia un contratto non superiore a 2 anni.
Osvaldo
Preferirei Sirigu di proprietà anzichè Skorupski magari in prestito.
Una squadra che vuole puntare a qualcosa in più deve necessariamente avere “una spina dorsale” salda e di esperienza: portiere, centrale difensivo, centrocampista, punta.
Questi 4 ruoli sono fondamentali e al momento (ammettendo che il Gallo non parta…ma partirà) non sono coperti.
…centrali difensivi……
…centrocampisti…..