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Calciomercato, Cerci-Torino si può: ora decide Mihajlovic

In entrata / L'esterno vuole riabbracciare il granata, e l'accordo non sembra essere un problema: tutti dipende dai piani del tecnico...

Federico Bosio

"Alessio Cerci ed il Torino, un matrimonio che potrebbe vedere concretizzarsi il secondo atto: adesso è tutto vero. Sono tante le trattative che il club granata sta seguendo nel corso di queste giornate con l'obiettivo di chiudere per ulteriori innesti prima dell'inizio del ritiro, e tra le molte possibilità c'è anche quella che porterebbe al "rimpatrio" dell'esterno all'ombra della Mole: avevamo riportato dell'incontro avvenuto tra Urbano Cairo in persona e Pastorello, procuratore del giocatore, che sembrava aver proposto al numero uno granata un ritorno del suo assistito, e nelle ultime ore sono arrivate conferme in questo senso. Quella che pochi giorni fa sembrava un'ipotesi secondaria ha invece preso quota ed è adesso una concreta possibilità.

"Nonostante le tante esperienze vissute negli ultimi anni vestendo casacche differenti (Atletico, Milan ed infine Genoa) Cerci ha lasciato il cuore proprio al Torino restando legato alla piazza ed ai suoi colori, ed è stato proprio questo il propulsore per lo sviluppo della situazione di stallo: è infatti l'esterno stesso a fare pressione in questi giorni per poter tornare a vestire il granata, in quell'ambiente nel quale si è consacrato ed ha trovato la giusta continuità e dimensione anni fa. In seguito al contatto tra il suo agente ed il presidente Cairo, il giocatore sta adesso spingendo nella direzione di un ritorno in Piemonte: la volontà è concreta ed il discorso è più che mai aperto. Per quanto riguarda l'accordo per l'ingaggio non ci sarebbe alcun problema ed anzi, essendo il giocatore svincolato, dal punto di vista economico il club di via Arcivescovado tessererebbe un giocatore - di qualità, da rispolverare - a parametro zero. Sulle tracce dell'esterno di Valmontone c'è anche l'Hellas Verona, che rappresenterebbe una possibilità importante per tornare a giocare da titolare e quindi ritrovare costanza e minutaggio, ma la preferenza del giocatore è di gran lunga quella di riabbracciare il granata.

"La palla adesso palla a Mihajlovic, e solamente da lui dipenderà la decisione finale: proprio al tecnico sono legati gli unici dubbi riguardo al buon esito della trattativa. Il serbo ha già allenato il mancino sia a Firenze che al Milan, ma entrambe le esperienze non sono state idilliche dal punto di vista del minutaggio e del rendimento sul campo, più che del rapporto personale tra i due. Resta quindi da capire se l'esterno sarebbe un profilo gradito a Miha o meno, se rientrerebbe nei suoi piani, considerando anche il modulo che il tecnico ha in mente di adottare nella prossima stagione: ad ogni modo è stato lui stesso pochi giorni fa a dichiarare che il Torino è alla ricerca - tra gli altri - di due esterni. Cerci-Torino, la trattativa si infiamma seguendo i desideri del giocatore di tornare là dove è esploso: i granata aspettano il giudizio di Mihajlovic per affondare il colpo.