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Calciomercato Torino, frenata per Sirigu: non c’è la risoluzione col PSG

In entrata / Salta l'accordo tra il club parigino e l'entourage del giocatore sulla buonuscita

Gianluca Sartori

Frenata tra il Torino e il PSG su Sirigu: non c'è accordo sulla risoluzione consensuale tra il giocatore e il Paris Saint Germain e per ora la trattativa è bloccata. Da Parigi giungono indiscrezioni su un cambio di rotta del PSG che, seppure nei giorni scorsi avesse fatto sapere al giocatore che non rientrava più nei piani tecnici, non sarebbe più così incline a risolvere anticipatamente il contratto del portiere (che scade a giugno 2018 e ha un ingaggio descritto come particolarmente importante, fattore questo che influenza la buonuscita) pagando la buonuscita per la fine anticipata del contratto, o perlomeno non nella misura richiesta dall'entourage del giocatore.

Se permane l'accordo di massima tra il Torino e il giocatore - sondato nelle ultime ore anche dal Milan, nonostante i rossoneri privilegino al momento altre soluzioni per il ruolo di portiere - ora si registra una brusca frenata sul fronte che si riteneva più in discesa, quello della liberazione del vincolo del portiere dal PSG. I parigini non hanno intenzione di liberare il giocatore gratis nè di soddisfare le richieste dell'entourage per la buonuscita e al momento fanno muso duro, evocando l'ipotesi di una permanenza del giocatore nonostante ciò potrebbe significare corrispondergli 3 milioni circa di stipendio per un altro anno.

I prossimi giorni - se non le prossime ore - diranno se si tratta di semplici schermaglie o di un vero e proprio stop definitivo. C'è chi suggerisce la possibilità di un intervento del Torino per sbloccare questa situazione intricata, pagando al PSG un corrispettivo che potrebbe di fatto contribuire al pagamento della buonuscita. Non è però sicuro che questo avvenga, trattandosi di una questione riguardante al rapporto tra PSG e Sirigu.