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Calciomercato Torino, il City rilancia per Bruno Peres: 17.8 milioni

In uscita / Il club guidato da Pep Guardiola non molla la presa e torna forte sul brasiliano

Manolo Chirico

"Se c'è un giocatore del Torino, oltre al capitano Kamil Glik, che vanta maggiori estimatori all'estero, questo è Bruno Peres. Il laterale brasiliano era arrivato in granata per poco più di due milioni di euro e da quel gol strepitoso realizzato nel derby contro la Juventus, tutti si sono accorti di lui.

"Bruno Peres ha così attirato su di sé gli occhi dei migliori club d'Europa, alimentando di conseguenza le voci di mercato riguardanti il suo futuro. Lo scorso anno si parlò tanto di Roma e Inter, ma alla fine solamente il Porto fece un'offerta concreta (qui i dettagli), rispedita con forza al mittente dal patron Urbano Cairo.

"E all'apertura ufficiale dei battenti, ecco che la storia si ripete: tutti vogliono Bruno Peres, Roma compresa a quanto pare, nonostante i giallorossi non abbiano la possibilità di avvicinarsi lontanamente alla cifra richiesta dal patron Urbano Cairo.

"Potrebbe farlo il Wolfsburg, Barcellona e Psg al contrario per ora hanno allentato la presa. Chi invece si sta già avvicinando eccome alle cifre richieste dal sodalizio di via Arcivescovado è il Manchester City di Pep Guardiola. La scorsa settimana il club inglese si era visto rispedire indietro la proposta di 15 milioni di euro per l'intero cartellino del giocatore, giudicata troppo bassa dai granata.

 Bruno Peres, suo il primo gol granata allo stadio Grande Torino

"Ora, a distanza di pochi giorni - come conferma anche l'entourage del giocatore - i Citizen sono tornati alla carica alzando e non di poco l'offerta: 15 milioni di sterline, ossia 18 milioni di euro circa (al cambio attuale sarebbero 17 milioni e 860mila euro e spiccioli).

"Si attende la risposta del Torino con il club di Premier che inizia a fare sul serio, aumentando il pressing nei confronti del giocatore. Il quale potrebbe tranquillamente giocare in terra d'Albione pur essendo un extracomunitario senza presenze in nazionale: la speciale deroga, infatti, impone in questi casi una spesa per il cartellino di almeno 10 milioni di sterline (qui i dettagli). Questi ampiamente superati...