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Calciomercato Torino, il tavolo delle trattative: tre obiettivi da centrare in 12 giorni

PERTH, AUSTRALIA - JULY 23: Ola Aina of Chelsea looks to pass the ball during the international friendly between Chelsea FC and Perth Glory at Optus Stadium on July 23, 2018 in Perth, Australia.  (Photo by Will Russell/Getty Images)

Calciomercato / Priorità all'esterno, a centrocampo ed in attacco eventuali acquisti dipenderanno dalle cessioni

Alberto Giulini

Mancano meno di due settimane al termine del calciomercato ed in casa Toro si continua a lavorare per apportare miglioramenti alla rosa. Parola d'ordine in questa fase è sfoltire prima di intervenire, per evitare sovraffollamenti e consentire a Mazzarri di lavorare con un numero ristretto di giocatori, come da lui stesso più volte richiesto.

DIFESA - Le buone notizie provenienti dal Brasile, dove procede secondo i piani il rientro di Lyanco, cambiano le strategie del mercato granata. Il centrale dovrebbe infatti riprendere ad allenarsi con i compagni intorno a metà settembre ed investire su un difensore importante e potenzialmente titolare potrebbe andare a sovraffollare il reparto. La società potrebbe quindi decidere di puntare su un giovane di prospettiva; non è inoltre da escludere che Mazzarri decida di puntare su Ferigra, giovane per il quale ha speso numerose belle parole.

ESTERNI - Una delle priorità del mercato è un esterno mancino. È stato proposto Gibbs, in uscita dal West Bromwich, ma al momento non è la prima scelta. Da non sottovalutare la pista che porta ad Ola Aina, terzino del Chelsea su cui è molto forte l'interesse di Derby Country e West Bromwich, che lo vorrebbero in prestito secco. Per superare la loro concorrenza, i granata dovrebbero puntare ad un acquisto a titolo definitivo per una cifra intorno ai 3-4 milioni di euro.

CENTROCAMPO - A centrocampo, come confermato dallo stesso Petrachi, si lavora per portare in granata Rade Krunic. Per il bosniaco l'Empoli chiede sette milioni di euro, esborso che il Toro vorrebbe limitare inserendo nella trattativa Afriyie Acquah, giocatore che piace ai toscani che vorrebbero però mantenere slegate le due trattative. Condizione necessaria per un eventuale arrivo di un centrocampista è la partenza di almeno uno tra lo stesso Acquah, Obi e Valdifiori. Sul nigeriano c'è l'interesse di Parma e Celta Vigo, impegnate in un testa a testa per assicurarsi il giocatore.

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ATTACCO - Per quanto riguarda il reparto avanzato, il discorso è simile a quello per il centrocampo: eventuali arrivi dipenderanno dalle cessioni. L'indiziato numero uno a lasciare la maglia granata è M'Baye Niang, per il quale Petrachi ha dettato le condizioni di un'eventuale partenza. Lo stesso ds granata ha smentito di aver contattato Simone Zaza, ammettendo però che sarebbe adatto al gioco granata. Nonostante le voci che lo vorrebbero lontano da Torino, non sono in corso trattative per una cessione di Iago Falqué, che va verso la permanenza, così come sono state smentite le voci su un possibile trasferimento di Belotti al Napoli