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Calciomercato Torino, intrigo Fathi: lo Zamalek annuncia il trasferimento, ma…

In entrata / Sul sito ufficiale del club egiziano compare il comunicato che annuncia la conclusione positiva della trattativa. Ma la situazione extracomunitari del Torino è nota: i possibili scenari

Lorenzo Bonansea

"Prende pieghe quantomeno "misteriose", la presunta trattativa tra Torino e Zamalek per Mostafa Fathi, giocatore seguito da diverse squadre europee e nel mirino dei granata da mesi. Come già spiegato su queste colonne, negli scorsi giorni - sui media egiziani - rimbalzava la notizia secondo la quale il Toro avrebbe formulato la propria offerta ufficiale per l'ala classe '94, con la dirigenza del club che si sarebbe riservata di dare una risposta definitiva entro e non oltre martedì-mercoledì.

"L'ANNUNCIO DELLO ZAMALEK - Puntualmente, nella giornata di ieri, i giornali egiziani hanno annunciato la buona riuscita della trattativa: il Toro, da quanto si apprende dalle parole del vulcanico Presidente dello Zamalek Murtada Mansour riportate da filgoal.com, avrebbe alzato l'offerta a 700mila euro per il prestito di 6 mesi, e l'offerta sarebbe stata accettata. Ma c'è di più, e qui inizia l'intrigo: sul sito del club egiziano è comparso addirittura un comunicato ufficiale, dove si legge che "Mostafa Fathi è stato ceduto per 6 mesi al club Torino in cambio di 700.000 euro". Inoltre, il quantomeno istrionico numero uno dello Zamalek ha dichiarato che "un delegato granata in Egitto ha confermato che il problema dello status di extracomunitario di Fathi non sussiste". Purtroppo, però, non è così.

 Il comunicato dello Zamalek: "Il Presidente Murtada Mansour ha confermato che il club ha accettato di prestare Mostafa Fathi al club italiano Torino in cambio di 700.000 euro. Mansour ha sottolineato che il prestito di Fathi sarà per un periodo di sei mesi"

"LA SITUAZIONE GRANATA - Al momento il Torino, come riportato anche su queste colonne ieri mattina, non può tesserare un giocatore con cittadinanza extra-europea fino al 1 luglio 2017. Questo perché nell'ultima stagione ne ha già tesserati due, il numero massimo possibile: Lukic e Carlao, che ha preso il posto di Vasyl Pryyma, svincolato lo scorso 30 giugno. Impossibile, dunque - ad oggi - tesserare il giocatore, e nel caso in cui dal club granata giungesse conferma di tale accordo, le soluzioni non sarebbero molte: Fathi potrebbe rimanere in Egitto per sei mesi, per approdare a Torino nel prossimo luglio, oppure essere tesserato da un'altra squadra per conto del Torino. Un po' come il club granata fece in passato per Marko Bakic (era della Fiorentina, fu tesserato dal Torino nel 2012 nell'ambito dell'affare che portò un certo Alessio Cerci in granata) e Kwadwo Asamoah (affare con l'Udinese, nell'ambito del prestito di Marco Motta, nel 2008). Rimanendo nel campo delle ipotesi, però, questi sono affari di non facile realizzazione (tenendo conto, ad esempio, dell'impossibilità di prestito in Serie B, visto lo status di Fathi) come dei puzzle con molti pezzi, tutti simili tra loro, che vanno incastrati al meglio.

"Ad ogni modo, come si evince, la situazione è tutt'altro che di facile comprensione: lo Zamalek ha annunciato tramite i propri canali ufficiali la conclusione positiva della trattativa, ma resta da capire in che modo (e se) verrà gestito il prestito di Fathi. Nelle prossime ore sono attese schiarite sulla tratta Il Cairo-Torino...