Ci siamo? Forse. Il Toro sembra aver già cambiato marcia con l’arrivo di Ciro Immobile e ora il calciomercato potrebbe diventare un’arma a doppio taglio. Il gruppo di Ventura ha ritrovato serenità e compattezza: guai ad intaccare questo fragile idillio spostando giocatori in entrata e in uscita – eccezion fatta per chi è già fuori dal progetto tecnico.
E se il tassello in avanti (e che tassello!) è già stato piazzato con successo, in mediana potrebbe mancare ancora qualcosa. Stiamo parlando del sostituto di Baselli, quel profilo capace di fare da collante tra i reparti, calciare ed impostare dal limite dell’area e inserirsi a dovere con i giusti tempi.
La mezzala granata appare in evidente affanno, Obi stenta a recuperare e lo stesso vale per Farnerud. Una situazione da sbrogliare al più presto, una decisione da prendere con fermezza e in tempi rapidi: intervenire sul mercato o meno, potrebbe fare la differenza per il resto della stagione.

E giacché il Napoli si ritiene offeso e ad oggi non sembra intenzionato a cedere El Kaddouri (QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE), Kone e Marquinho rappresentano ancora oggi delle valide alternative. I due ieri sono rimasti in panchina (un po’ come Tachtsidis subentrato nel finale con il Genoa, ma il greco sarebbe stato il sostituto di Gazzi, oggi più propenso a restare), nella debacle friulana (0-4 tra le mura amiche) ed entrambi reclamano più spazio.
Non è assolutamente scontato che l’Udinese decida di privarsi di entrambi e se per Kone ci sarebbe da superare la concorrenza del Panathinaikos, su Marquinho il pressing estero pare aver allentato la presa. Il ds Gianluca Petrachi lavora a distanza su più fronti e nella giornata in cui Immobile verrà presentato alla stampa, il calciomercato procede inesorabilmente verso il gong.
…Kone è un bel giocatore…poi bisogna vedere come è messo fisicamente…ma al TORO manca qualcuno di personalità in mezzo al campo che vada a cercare palla e metta in porta gli attaccanti e si inserisca per far goal…quello che faceva l’ anno scorso il Berbero…e che quest’ anno nessuno è in grado di fare…Baselli e Benassi sono bravi…ma devono ancora crescere molto in personalità…giocano ancora poche palle…vanno spesso a sprazzi…e fanno fatica a saltare l’ uomo…Ventura non gioca col trequartista…ma con 2 esterni di centrocampo che partono da dietro e si inserisco…non arriverà mai un trequartisca…al max arriverà Kone…che aveva già provato a prendere anche anni fa…
Non sarebbe il caso e l’ora che il mister si fossilizzi su un solo schema?
Ma se nessuno gliele fa queste domande!!
Vorrei che Ventura, come ieri ha spiegato l’esclusioni di Maxi e Padelli ci illuminasse anche su Prcic e Pryima e se la loro continua emarginazione dal rettangolo verde sia dovuta a problemi d’ambientamento, di lingua, o problemi oggettivamente tecnici.
Sono sicuro che comunque un trequartista e un regista servirebbero come il pane anche solo per avere l’opportunità di poter inventare altri schemi di gioco
Se Prcic non è mai all’altezza di entrare in campo diamolo in prestito perchè in panca non ci serve.
Ci serve ASSOLUTAMENTE un trequartista
Come ho già avuto modo di scriverein precedenza, sono completamente d’accordo con te .
Si è visto sabato : seppur contro una squadra modesta , Maksimovic dà sicurezza ed è propositivo , privarsene senza avere il sostituto rappresenta un azzardo ( già vissuti con Darmian e anche prima).
Poi l’integrazione di Immobile : un calciatore di categoria ma sopra la media , permette anche di far crescere gli altri ,chi cioe’ si deve ancora esprimere e chi non è propriamente un top player . Lui è uno che la palla se la và a cercare e facendo movimento libera gli spazi (vedi Belotti) .
Insomma per allestire una compagine che possa stabilmente provare ad entrare in EL devi per forza avere 4-5 elementi ‘sopra la media’ che possano prendere per mano la squadra e far salire il livello di tutti.
Secondo me la differenza si è avuta anche per il rientro di Maksimovic che non dobbiamo vendere, e Kone e Marqquinho non ci servono. Serve qualcuno alla Valdifiori.