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Calciomercato Torino: passo in avanti per Belhanda. E su Marquinho…

Behlanda, ormai prossimo all'approdo allo Schalke 04

In entrata / Il franco-marocchino piace al Napoli, ma per giugno. La Dinamo apre al prestito gratuito, ma la strada per l'accordo pare ancora lunga. Per il brasiliano c'è il pressing di squadre in patria, ma Petrachi non molla la presa

Redazione Toro News

"Arrivano le prime, interessanti notizie sul fronte ucraino per la trattativa che dovrebbe, nei piani del Torino, portare Younès Belhanda (accostato anche al Napoli, ma per giugno) sotto la Mole. La difficoltà principale, ossia l'opposizione alla formula da parte della Dinamo Kiev (QUI I DETTAGLI), sembra poter essere aggirata: i dirigenti gialloblù parevano fissi sulla scelta di preferire l'acquisto immediato, anche rimandando il pagamento da parte granata in estate. Oppure un affare sulla base di un prestito oneroso ad 1.5 milioni con riscatto obbligatorio (legato alle presenze, sia chiaro) di circa 8 milioni: un'ipotesi non alla portata delle casse granata.

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"Nelle ultime ore, invece, la posizione della squadra della capitale ucraina si è ammorbidita. La Dinamo, infatti, sembra aprire al prestito gratuito per i prossimi sei mesi del 2016, ma la soluzione dell'enigma è ancora lontana: c'è distanza, infatti, sulle cifre del possibile riscatto, ma le parti sono in continuo contatto, e non si escludono nuove evoluzioni. Il Torino resta fermo sulle proprie posizioni, ergo: 4,5 milioni cash, due di bonus legati ad un eventuale qualificazione in Europa e piccola percentuale sulla futura cessione del giocatore.

Marquinho, centrocampista dell'Udinese

"Nel frattempo, i granata non perdono d'occhio la situazione di Marquinho. Il brasiliano, di proprietà dell'Udinese, è sul piede di partenza, ma non c'è solo il Torino sulle sue tracce. Il giocatore ex Roma, infatti, è anche nel costante mirino di squadre in patria (come vi avevamo anticipato QUI), club che potrebbero vantare un fascino non indifferente agli occhi del centrocampista. Non per questo la dirigenza del Toro ha intenzione di perderlo di vista, pur consci che l'accordo con l'Udinese non c'è, ma anzi gli interessi delle due squadre divergono in più di un punto in questo momento. Tuttavia il giocatore ha dimostrato di apprezzare la destinazione sulle rive del Po, e questo lascia più di uno spiraglio aperto. Gennaio è ancora lungo, e senza dubbio Cairo e Petrachi avranno tempo di lavorare sul brasiliano e sui bianconeri, in attesa di piazzare il colpo decisivo, in Italia o in Ucraina.