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Calciomercato Torino: per De Luca c’è il Werder Brema. Ma i granata lo blindano

Giovanili / I tedeschi mettono sul piatto più di un milione per il centravanti della Primavera, già nel giro della Prima Squadra. I granata non cedono e pensano al rinnovo del contratto

Gianluca Sartori

"E' il giocatore più pagato dell'era Cairo per il Settore Giovanile del Torino (150mila Euro tra il 2014 e il 2015 per acquistare l'intero cartellino dal Sudtirol) e molti pronosticano per lui un futuro in Serie A. Manuel De Luca, centravanti classe 1998 della Primavera di Coppitelli e già nel giro della Prima Squadra di Mihajlovic (in questa stagione è andato in panchina in tre occasioni, compresa la partita di ieri al Dall'Ara di Bologna), è un prospetto importante per il Torino e su di lui si addensano gli sguardi di molte società. Del resto, uno che segna dieci reti in tredici presenze nel Campionato Primavera - dopo aver toccato quota 30 gol nella categoria Berretti la scorsa stagione - non può passare inosservato. E anche oltreconfine arrivano estimatori del giovane bomber di origine altoatesina.

"Il Werder Brema avrebbe infatti messo sul tavolo del Torino una proposta concreta: 1 milione e 200mila Euro circa per assicurarsi il cartellino del giocatore e inserirlo nella propria formazione Under 19 con la prospettiva di un inserimento futuro in Prima Squadra. Una cifra assolutamente importante per un ragazzo senza nemmeno una presenza in Serie A. I granata però hanno bene in mente l'idea di non mollare il giocatore. Già legato al club granata da un contratto da professionista con scadenza 2018, il rinnovo contrattuale è un obiettivo del Torino, perchè è forte la convinzione di avere in mano un prospetto da Serie A.

 foto Emiliano Biscotti

"Ma l'interesse del Werder Brema è concreto e fa capire quanto sia stata acuta l'intuizione di Massimo Bava, che due anni e mezzo fa ha soffiato De Luca - che ha avuto un passato all'Inter - a una folta concorrenza. Il Torino, quindi, ha in mano un prospetto importante e non ha intenzione di mollarlo. Può essere un altro Belotti? Chissà: come in tutte le cose, starà al ragazzo dimostrarlo.