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Il Torino e il calciomercato di gennaio: aspettative ed obiettivi

Il punto / Previsti movimenti marginali o per il futuro. Ma se dovesse partire Soriano...

Gianluca Sartori

"Il 3 gennaio partirà il mercato invernale. Durerà fino al 18 gennaio, in teoria (possibile l'estensione temporale sino al 31 gennaio, se ne parlerà nelle prossime ore in Lega Serie A): a due settimane dal via, si può fare il punto su cosa aspettarsi dal Torino. Ricordando che gennaio è in genere il mercato degli "scontenti", dei giovani, delle occasioni a basso costo, di chi deve colmare lacune evidenti nella rosa o di chi deve assecondare le richieste di un nuovo allenatore. E ricordando anche che il Torino dell'era Cairo solitamente non ha mai previsto investimenti importanti nè cessioni di rilievo, nella finestra invernale: probabile sarà così anche quest'anno, considerando gli esborsi non indifferenti del 2018 (in primis l'acquisto di Zaza dal Valencia).

"PARTENZE E CESSIONI - Di che cosa ha bisogno il Torino? In teoria, di niente. E' forte la convinzione in seno al club granata che la rosa confezionata in estate sia completa in ogni ruolo e fornisca alternative in tutti i reparti a mister Mazzarri. Che peraltro è tecnico che da sempre è fan delle rose corte e omogenee, condizione imprescindibile per coinvolgere tutti i giocatori. Non appare sbagliato dunque ritenere che un eventuale arrivo possa corrispondere solo ad un'eventuale partenza. In tal senso, da monitorare sono le posizioni di giovani come Bremer, Edera (soprattutto) e Damascan, che potrebbero partite in prestito verso altri lidi che possano garantire più minutaggio di quello (scarsissimo o nullo) attuale. In tal caso, in corrispondenza di una partenza, la rosa potrebbe essere integrata con un pari ruolo. Il Torino è sempre attento sul mercato italiano ed estero a caccia di profili futuribili (dal '96 in poi) che possono essere portati in granata subito oppure opzionati per la stagione 2019/2020, sulle orme di quanto fatto per Damascan la scorsa stagione. Specie a centrocampo, novità in tal senso non sono escluse.

"E SE SORIANO... - A rimescolare le carte del mercato invernale granata potrebbe però essere una variabile importante, quella legata al destino di Roberto Soriano. Se il trequartista, che non ha mai conquistato appieno Mazzarri nè tantomeno i tifosi granata, dovesse partire, allora il Torino potrebbe cercare un altro uomo di qualità, che possa legare il gioco tra centrocampo e attacco ed essere bravo nell'ultimo passaggio. Una figura che, volendo essere onesti, alla rosa attuale manca (eccezion fatta per Falque, che comunque nasce esterno). Insomma, sul mercato di gennaio non ci sono, in partenza, aspettative enormi sui movimenti del Torino. Ma qualcosa può succedere.