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Longo – Asta, valzer di panchine: il Toro può approfittarne

Calciomercato / Antonino Asta diretto verso l'Alessandria in Lega Pro. Su Longo si intensifica il corteggiamento dell'Ascoli: entrambi potrebbero portare con sé giovani del...

Diego Fornero

"Buone notizie per il calcio piemontese: l'Alessandria, dopo anni in Lega Pro 2° divisione, ha già staccato il pass per la promozione nella Lega Pro unica, il "nuovo" campionato che vedrà protagonista, tra gli altri, anche il Monza oggi allenato da mister Antonino Asta, che coi brianzoli ha raggiunto il medesimo risultato. 

"DI MASI FESTEGGIA - Tra le casacche dei grigi, però, smaltita la sbornia dei festeggiamenti, si preannunciano grandi cambiamenti, sia in panchina, sia dirigenziali. Proprietario e presidente del club è Luca Di Masi, torinese, giovane imprenditore rampante che ha rilevato la società nel gennaio del 2013. Tifoso granata, la sua famiglia è proprietaria del famosissimo negozio di abbigliamento Olympic in Piazza San Carlo a Torino, ed il numero uno dei grigi ha ottimi rapporti con il patron del club di Via Arcivescovado, Urbano Cairo, che di Alessandria è originario e che spesso viene avvistato al Moccagatta in occasione delle gare casalinghe della formazione.

"ANTONINO ASTA IN PANCHINA - Ecco perché non deve suonare strana un'ulteriore iniezione di "granatismo" in società, se si considera che, con Luca D'Angelo, tecnico destinato all'addio nonostante la promozione, il prossimo 30 giugno, per il futuro Di Masi avrebbe pensato a "Turbo" Antonino Asta, reduce da due stagioni eccellenti sulla panchina del Monza, ma destinato all'addio. Manca ancora l'accordo vero e proprio e la stretta finale sul contratto, ma tutto lascia pensare che sia Asta il prossimo tecnico dell'Alessandria, e non sarebbe l'unico scossone dirigenziale. In scadenza, infatti, c'è anche il DS Gianluca Andrissi, ed in pole, per questa posizione, c'è l'ex juventino Alessio Secco, ma Di Masi vorrebbe anche un Direttore Generale: tra i tanti sul taccuino c'è anche Massimo Bava, ma il responsabile del settore giovanile granata, seppur in scadenza, è certo di restare al Torino (il rinnovo sarebbe soltanto una formalità), ed i rapporti tra le due società, come detto, sono ampiamente amichevoli.

"LONGO - ASCOLI, SI FARA'? - Parallelamente, continua il pressing dell'Ascoli su Moreno Longo: il tecnico della Primavera del Torino ha già lasciato intendere che non stringerà accordi con nessuno prima della conclusione della Final Eight, ed al momento non pare ammettere eccezioni. Per rispetto nei confronti del proprio lavoro, nei confronti del club, e noi confronti del gruppo. Il suo contratto scade nel 2015, e non è affatto scontato che il club di Via Arcivescovado accetti di buon grado una sua partenza. Longo non vuole giungere ad uno strappo, dunque se accordo sarà, questo sarà siglato con il consenso del Torino. Se l'interesse della Juventus, sempre più intenzionata a confermare Fabio Grosso sulla panchina della propria Primavera, sta scemando, e se in casa Spezia salgono le quotazioni di conferma per Devis Mangia, resta serrato il corteggiamento dell'Ascoli, Lega Pro unica, che non molla la presa sul giovane tecnico granata.

"In entrambi i casi, qualora si concretizzasse questo doppio trasferimento in panchina, la vicenda potrebbe avere ripercussioni positive sul Torino: sia Asta, sia Longo, potrebbero portare con sé dei giovani destinati a crescere e a fare esperienza, pescando tra i propri "fedelissimi". Tra i prestiti, o le comproprietà fittizie, il Torino ha ora a disposizione giocatori come Alessio Vita (attaccante '93, già a Monza con Asta, dove ha fatto benissimo), Emanuele Gatto (centrocampista '94, oggi al Lumezzane) e Davide Cinaglia (difensore '95, oggi al FeralpiSalò), cui dare l'opportunità di mettersi in mostra. Senza contare chi uscirà, a luglio, dalla Primavera, come Antonio Barreca, Mattia Aramu ed Emmanuel Gyasi. Il "calciomercato", insomma, è iniziato anche per loro...