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Procuratori: nel 2018 Torino settimo in Serie A per compensi corrisposti

Il dato / I compensi corrisposti ai procuratori dai granata e dagli altri club di A

Andrea Marchello

La FIGC ha pubblicato sul proprio sito i dati relativi all’attività dei Procuratori Sportivi in adempimento a quanto previsto dalla normativa FIFA ‘Regulations on Working with Intermediaries’ nonché dal Regolamento per i Servizi di Procuratore Sportivo FIGC. I dati sono riferiti ai corrispettivi comunicati dai Club di Serie A, salvo eventuali e successive modifiche contrattuali e/o mancato avveramento condizioni, a titolo di servizi resi da Procuratori Sportivi durante il periodo che va dal 1/1/2018 al 31/12/2018.

I COMPENSI - La spesa totale sostenuta nel 2018 dai club di Serie A è stata di 171.552.105,60€, in forte aumento rispetto al 2017, quando fu di 138 milioni di euro. A trainare la spesa totale sono le milanesi, che hanno speso oltre 40 milioni di euro e la Juventus, che ha speso oltre 24 milioni. Forte sproporzione tra le romane: la Roma ha speso circa 23 milioni, mentre la Lazio solo 4 milioni.

IN AUMENTO - Confrontando i compensi del 2017 con quelli attuali - riportati in tabella - notiamo come il Torino abbia aumentato questo capitolo di spesa: nel 2017 il Torino spese 8.001.524,08€ e si posizionò al quarto posto, mentre nel 2018 tale spesa è stata di 8.632.958,00€, con un settimo posto. Nel 2018 quindi i granata hanno speso più di mezzo milione di euro in compensi corrisposti ai procuratori.  il Torino è quindi settimo tra le società che hanno speso di più quest’anno per concludere le proprie trattative mediante l’uso di procuratori, superando di quasi 3 milioni la spesa sostenuta dall'Atalanta,ma spendendo circa un milione in meno della Samp.