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Petrachi: “É un Torino compatto. Quagliarella merita la Nazionale”

Il direttore sportivo granata: "Abbiamo mantenuto gran parte della squadra. Può essere una stagione importante"

Redazione Toro News

"Il d.s. del Torino Gianluca Petrachi ha parlato questa mattina, intervistato dai colleghi di Radio Sportiva. Il dirigente granata ha parlato dell'ottimo avvio di campionato della squadra e delle operazioni del calciomercato di quest'estate: "In estate abbiamo rifiutato richieste per Jansson, Gaston Silva e Martinez, non solo per Bruno Peres e Maksimovic. La nostra struttura di scouting ci permette di individuare i talenti e valutarli con l'allenatore. Riguardo Baselli e Zappacosta siamo molto felici di averli portati al Toro perchè c'era anche la concorrenza di altri club".

Baselli festeggia insieme a Belotti e Benassi dopo l'eurogol alla Fiorentina

"Petrachi ha poi usato parole lusinghiere nei confronti di Fabio Quagliarella, grande protagonista in questo avvio di stagione: "Abbiamo puntato molto su di lui: era cresciuto nel nostro settore giovanile e si era poi svincolato col fallimento della società. E' stato molto felice di tornare alle origini. Dopo un iniziale adattamento, ha capito cosa il mister voleva da lui e adesso lavora tanto anche per dare ai giocatori più giovani in squadra l'apporto di consigli necessario. Non è un giocatore che fa il fenomeno o la prima donna. Credo che andrebbe tenuto in considerazione anche per la Nazionale".

Fabio Quagliarella

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"Infine  Petrachi ha parlato dell'avvio di campionato del Toro e di un possibile interessamento per Zaza. "Noi abbiamo mantenuto gran parte della squadra. Può essere una stagione importante, ma sarà il campo a a giudicare. Abbiamo perso Maksimovic per due mesi e mezzo, bisogna vedere come vanno molte cose. Dobbiamo evitare di esaltarci e costruirci tutto con il sudore. Zaza? Il mercato è finito da venti giorni, per il momento siamo tranquilli"