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Rispoli: “Il Torino? Offerta importante, ma Zamparini crede in me”

TURIN, ITALY - MARCH 05:  Andrea Rispoli of US Citta di Palermo celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between FC Torino and US Citta di Palermo at Stadio Olimpico di Torino on March 5, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Le parole / Il giocatore rivela il retroscena che non lo ha portato al Toro: "Zamparini ha fatto di tutto per tenerlo"

Redazione Toro News

"Il giocatore del Palermo Andrea Rispoli è stato più di un'idea di mercato per il Torino, nell'ultima giornata, a causa dell'improvviso addio di Davide Zappacosta. Cairo ha cercato di strapparlo alla società isolana, prima di acquistare Ansaldi dall'Inter. Il giocatore del Palermo ha rivelato in conferenza stampa perché ha deciso di rifiutare l'offerta dl Toro, che senza dubbio è stata valutata ed era molto importante. Ecco le parole del giocatore in merito:

""Non faccio il dirigente, l’allenatore, né il presidenteNon ho chiesto nulla, è stata la società a chiedermi di ripartire con me, perché questo è sempre stato il pensiero del presidente Zamparini. Ho 29 anni, ed era giusto che io e la società facessimo delle valutazioni in merito. Sono rimasto perché il presidente crede in me e sono orgoglioso della sua fiducia. Fino all’ultima giornata di mercato è arrivata un’offerta importante da parte di una società come il Torino. Questo dimostra che il Palermo vuole ripartire e ritornare subito in Serie A“.

"Sulla retrocessione del Palermo ha aggiunto: “Per me è stata una grandissima delusioneci tenevo tanto a giocare tanto in Serie A con questa maglia, ci tengo ancora oggi e ho dimostrato il mio valore sul campo. Questa ferita si sta rimarginando. La delusione è stata tanta, ma sono ripartito con la convinzione di poter tornare ad essere protagonista, questo è il mio obiettivo. Devo dare un segnale importante, io credo in quel che si può fare quest’anno. Zamparini ha fatto di tutto per trattenermi, significa che crede in me in un momento della carriera in cui non sono più un ragazzino. Mi ha tenuto qui nonostante una offerta importante del Torino, questa è una ripartenza e so cosa significhi giocare in Serie B. Si incontreranno delle difficoltà, serve equilibrio e consapevolezza di avere un’ottima squadra. Il presidente ha rinunciato anche ad offerte per altri compagni di squadra, a dimostrazione di quanto ci creda. Ha messo su una squadra competitiva e l’inizio ci lascia ben sperare, ha fatto il suo dovere tenendo lo zoccolo duro dell’organico con giocatori che possono fare la differenza in Serie B, anche dopo una stagione negativa. Dimostreremo quello che siamo“.