Torino, Cairo da Bormio: “Nkoulou non si tocca. Abbiamo speso 49 milioni”

Si passa poi a parlare del reparto di attacco: "In attacco non può arrivare nessuno. Abbiamo Niang, Belotti, Falque, Ljajic, Edera". Se esce Niang non c'è la voglia di fare un regalo al mister? "Non è questione di regali! Io ne farei volentieri al mister ed ai tifosi. Il tema non è fare regali, ma non farsi autogol. Gli acquisti devono essere funzionali. Il mister mi dice che davanti siamo messi benissimo. Non si può dire che non abbia avuto attacchi così fortì, perchè ne ha avuti di importanti, ma il nostro è un attacco pazzesco. Il mister semmai è più interessato ad avere qualcosa dietro".

A centrocampo? "Noi giochiamo a due o a tre. Ljajic è utilizzabile in alcune partite. Poi abbiamo Baselli, Lukic, di cui il mister mi ha parlato molto bene, Ljajic, Obi, Acquah, Valdifiori, Meitè, che è un giocatore con grandissimo potenziale, che ha fatto molto bene a Bordeaux. Per fare interventi devi anche fare qualche uscita adeguata ed intelligente. Pereyra? Non ne abbiamo mai parlato. E' un giocatore di cui non si è mai fatta richiesta. E' un buonissimo giocatore, ma non abbiamo mai fatto ragionamenti su di lui con i Pozzo. Non cominciamo con le telenovele, lasciamolo fuori. Noi siamo così come siamo: se ci sarà l'opportunità di fare un intervento, non sarà Pereyra".

E sulle fasce? "Abbiamo De Silvestri, Ansaldi, Berenguer - che sta giocando da esterno sinistro come aveva già fatto, e bene, all'Osasuna. Poi, certo, volevamo Peres ma è rimasto in Brasile. Quindi se ci sarà l'opportunità faremo qualcosa". 

Iago Falque è un giocatore intoccabile? "Io raramente parlo di singoli, ma lui ha un curriculum tale con noi... E' uno di quelli da tenere. Niang e Ljajic? Anche loro. Offerte? Non ci mettiamo a parlare di questo ma io terrei tutti volentieri. Parliamo di giocatori forti".

Su Belotti: "Mazzarri me ne ha parlato bene. Lo sta vedendo super motivato, e focalizzato. Ha visto il Belotti di cui sapeva. Me ne ha parlato benissimo".

Su Bonifazi: "Anche lui ha avuto problemini vari, ma ha potenziale, ci viene molto richiesto ma io lo voglio tenere. Perchè è un giovane nostro, non proprio cresciuto con noi perchè ha origini laziali, ma con noi ha vinto un campionato Primavera nel 2015".

Il presidente parla poi di Lyanco: "Ha avuto un infortunio brutto, lo abbiamo operato, ma finchè non lo vedo in campo a calciare il pallone sono cauto. Ma è un investimento di 7 milioni che ad oggi ha fatto con tre partite. Un giovane classe 1997 con potenziale incredibile". Ancora su Lyanco: "La settimana prossima mando in Brasile il dottor Tavana per vederlo e visitarlo, e poi decidere insieme quando è bene che torni. Questo era un momento delicato, in cui era bene che stesse vicino a chi lo ha operato. Io lo volevo portare indietro già qualche giorno fa, ma Tavana mi ha consigliato di aspettare ancora. Io allora gli ho detto di andare lui, per verificare di persona la situazione. Previsioni sul rientro? Non ne faccio. Quando starà bene lo vedrete in campo".