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Torino, Cairo da Bormio: “Nkoulou non si tocca. Abbiamo speso 49 milioni”

L'intervento / Il presidente da Bormio: "Izzo, Meite e Bremer sono innesti di qualità"

Gianluca Sartori

Il presidente Urbano Cairo è intervento da Bormio, concedendosi in una lunga intervista ai cronisti presenti. "Mi sembra che siamo ad un buon punto nella costruzione di questo Toro. Abbiamo fatto alcuni interventi importanti: l'arrivo di Izzo, Bremer, Meité, tre novità significative, giocatori di qualità ed anche costosi. Perchè la qualità si riflette nei costi dei cartellini. Meité lo abbiamo scambiato alla pari con Barreca, che aveva voglia di andare via. A quel punto trattenerlo era difficile, c'era invece l'opportunità di prendere Meitè e lo abbiamo fatto. Damascan era un'operazione fatta lo scorso anno, completata oggi in quanto è arrivato lo status comunitario. Poi abbiamo fatto riscatti come Niang (prestito a due milioni più obbligo a situazioni facili), poi Nkoulou: anche lui aveva l'obbligo di riscatto, ma lo avremmo trattenuto lo stesso, perchè ha fatto molto bene. E poi Rincon. La somma totale di tutte queste cose è: 10 milioni di Izzo, 10 di Meite, 6 di Bremer, 12 di Niang, 6 di Rincon, 3.5 di Nkoulou, 1.5 di Damascan, porta ad un totale di 49 milioni, meno i 10 di Barreca sono 39 milioni".

Dalla Spagna si parla insistentemente di un tentativo del Siviglia per Nkoulou: "Abbiamo respinto al mittente con fermezza. Ringraziando molto, ovvio, ma non siamo interessati nella maniera più assoluta".

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