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Torino: sul mercato mosse veloci per arrivare con la squadra pronta al ritiro

Calciomercato / Due colpi importanti messi a segno all'alba del mercato, un ottimo segnale

Matteo Senatore

"Prima Avelar, poi Acquah, in rapida successione. I due importanti innesti che il Torino ha ufficializzato in questa settimana hanno certamente fatto piacere alla tifoseria granata, timorosa, appena terminato il campionato, di trovarsi di fronte ad un mercato fatto più di uscite (magari di pezzi pregiati richiesti da tante squadre) che di entrate. Per fortuna queste prime settimane stanno mostrando una tendenza opposta. Il Torino compra e, almeno per ora, non vende. Cairo inoltre ha confermato la data del 30 giugno come deadline per le cessioni: l'idea è quella di arrivare alla fine del mese con la rosa per la stagione 2015/16 già ben definita e anche gli acquisti precoci si possono leggere in quest'ottica.

"L'arrivo già entro il la terza settimana di giugno di due pedine importanti per la squadra del prossimo anno è una notizia che sicuramente ancora più dei tifosi farà felice mister Ventura. Il tecnico granata infatti non ha mai fatto mistero di voler andare in ritiro con la struttura portante della squadra già assemblata. Anche nella passata stagione il Torino aveva messo a segno alcuni colpi entro le prime tre settimane di giugno: c'è da dire però che lo scorso anno arrivarono Jansson e Molinaro che erano svincolati e solo Josef Martinez fu acquistato direttamente da un altro club: in questo caso invece sia Avelar che Acquah sono stati prelevati da altre formazioni. Nell'estate 2013 i primi nuovi arrivati erano stati Padelli e Farnerud.

"Nelle ultime sessioni estive però il mercato granata si è sempre protratto troppo a lungo, avendo ripercussioni negative sull'avvio di campionato della squadra: questa volta l'impressione invece è che davvero per il 30 giugno il grosso della squadra sarà pronto. La speranza è che tanti dei 'big' vestano ancora il granata.