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Toro, addio a Barreto e Masiello: due giocatori che non hanno lasciato il segno

Calciomercato / Esperienza deludente in granata per due elementi che, a Bari, con Ventura si erano trovati alla grande

Roberto Maccario

Tempo di addii in casa granata: alcuni sono più dolorosi, come quello di Basha, altri meno, come quelli di Vitor Barreto e Salvatore Masiello, giocatori che, durante la permanenza in granata, non sono riusciti a lasciare il segno.

"BARRETO – Arrivato sotto la Mole nel mercato di gennaio del 2013 dall'Udinese, Barreto era da tempo nei piani e nei sogni di Mister Ventura, che con lui e Kutuzov a Bari, nella stagione 2009/2010, aveva costruito una coppia gol formidabile.Barreto però a Torino non si è ripetuto, ha giocato con scarsa continuità e non è mai riuscito a incidere più di tanto, a dispetto del lungo corteggiamento e dell'ingaggio pesante.L'anno successivo poi, con gli arrivi di Cerci e Immobile, per l'attaccante brasiliano il campo è diventato quasi un miraggio, così come in questa stagione in cui, dopo un inizio promettente con la rete messa a segno in Svezia contro il Brommapojkarna nei preliminari di Europa League, si è progressivamente spento, fino a finire fuori rosa, da separato in casa.

"MASIELLO – Anche per Salvatore Masiello, compagno di Barreto al Bari dei miracoli di Giampiero Ventura, l'esperienza in granata non è stata esaltante. Arrivato nel gennaio del 2012 in serie B, in quell'anno ha collezionato una sola presenza, nel pareggio a reti bianche contro l'Albinoleffe a Bergamo nell'ultima stagionale, con il Toro già promosso.Nelle due stagioni successive ha invece trovato una certa continuità, mettendo insieme una trentina di presenze ma senza mai brillare.Nell'ultima annata non ha invece praticamente mai visto il campo, ad eccezione della brutta sconfitta patita dal Toro in terra finlandese in Europa League contro l'HJK Helsinki.Due giocatori che partono dunque, senza avere mai dato molto al Torino in quanto a rendimento, sostanza e qualità.