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Bentornato Parma, che vinca sempre il migliore

PARMA, ITALY - SEPTEMBER 01:  The Parma Calcio fans show their support before the serie A match between Parma Calcio and Juventus at Stadio Ennio Tardini on September 1, 2018 in Parma, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Focus on / Gli emiliani incontrano il Toro per la prima volta dopo il doloroso fallimento del 2015

Roberto Bianco

Stagione 2013/14. All'ultima giornata di campionato la corsa per il sesto posto è apertissima. Oltre al Toro, Milan, Lazio, Parma e pure Verona restano matematicamente in lizza per l'accesso in coppa. Il 18 maggio 2014, al 89° di Torino - Fiorentina, Cerci si fa parare da Rosati il rigore che potrebbe spedire i granata in Europa.  La spuntano gli emiliani. I festeggiamenti del Parma di Cassano, Biabiany, Parolo, Amauri, Schelotto, Lucarelli e Felipe si spengono però in una decina di giorni. L'Alta Corte del Coni respinge il ricorso della società contro la mancata concessione della licenza Uefa da parte della Figc a causa del pagamento in ritardo di 300.000 euro di Irpef. Fuori gioco i crociati, il Torino subentra e, nonostante i risultati sul campo, ottiene il pass per Europa.

IL FALLIMENTO - Per i gialloblù è l'inizio della fine. Nel marzo del 2015, pagina nerissima del calcio nostrano, arriva il fallimento del club dopo una girandola di cambi di proprietà durata tre mesi. Dal presidente Tommaso Ghirardi, poi indagato per bancarotta fraudolenta, all'albanese Rezart Taci, pronto a passare la mano di fronte al profondo rosso dei conti societari, per finire a Giampietro Manenti, arrestato poco dopo aver rilevato il Parma per riciclaggio e frodi informatiche. Una serie di imprenditori del territorio - dai Barilla ai Dallara, passando per Angelo Gandolfi e Paolo Pizzarotti - sono alla base della rifondazione del club, che riparte dalla Serie D.

 ASCOLI PICENO, ITALY - APRIL 16: Alessandro Lucarelli of Parma Calcio celebrates the victory after the match between Ascoli Picchio and Parma Calcio at Stadio Cino e Lillo Del Duca on April 16, 2018 in Ascoli Piceno, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

LA RISALITA - La squadra, trascinata da capitan Lucarelli, restato a Parma nonostante il crack, centra promozioni in serie e in due anni passa dai dilettanti alla Serie B. Intanto entra in società anche un grande investitore cinese, Jiang Lizhang, magnate cinese della Desports, poi defilatosi - accordi del 2017, maturati a ottobre di quest'anno - a causa della stretta del governo cinese sugli investimenti esteri. Poco importa, in attesa di un azionista di maggioranza, il Parma centra la terza promozione di seguito, e il 18 maggio2018, a quattro anni esatti dalla vittoria contro il Livorno che avrebbe permesso ai ducali di riprendersi l'Europa, ecco arrivare il secondo posto nel campionato cadetto a spese del Frosinone e la promozione diretta in Serie A.

http://www.toronews.net/toro/torino-parma-il-sostegno-dei-tifosi-per-la-prova-di-maturita/

BENTORNATO PARMA - Sabato il Parma torna a giocare contro il Torino dopo il fallimento. Due squadre, quella gialloblù e quella granata, che ben conoscono ferite e lividi che un fallimento societario lascia, come pure l'energia che si genera dalla voglia di ripartire e tornare dove si merita. Gli emiliani, dopo una campagna acquisti tutt'altro che banale, con i colpi Gervinho e Inglese in evidenza, sono dodicesimi in classifica, a 14 punti, appena tre sotto i granata. Un avvio di campionato convincente, che conferma il miracolo sportivo - tre promozioni in tre anni, salto triplo - e ne rispolvera le ambizioni. Non può che far bene al calcio italiano ritrovare una squadra nobile come il Parma, prossimamente si spera di nuovo pronta a battagliare per un posto in Europa. In quel caso, al netto di bancarottieri e conti in rosso, l'augurio granata è che vinca sempre il migliore.