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Bologna, la difesa cresce: e con Miha, Lyanco si sta ritrovando

L'avversario / La squadra di Mihajlovcic ha ritrovato compattezza anche grazie alla qualità del difensore granata

Gualtiero Lasala

"Il prossimo avversario del Torino sarà il Bologna di Sinisa Mihajlovic, che arriverà allo stadio Olimpico Grande Torino sabato alle ore 20:30, per cercare di strappare qualche punto ai granata, che ai rossoblu servirebbe molto vista la situazione critica in classifica - il Bologna è terzultimo in campionato. Andando ad analizzare la squadra allenata dal serbo, si può notare come la difesa rossoblu sia migliorata molto nelle ultime apparizioni e, sotto la guida di Miha, abbia già ottenuto il secondo clean sheet.

http://www.toronews.net/toro/toro-arriva-il-bologna-con-mihajlovic-non-avrai-sconti/

"LYANCO - Alle origini di questo miglioramento c'è sicuramente l'insediamento in mezzo alla difesa di Lyanco, difensore che Mihajlovic ha lanciato la scorsa stagione ai tempi del Torino e che ha fortemente voluto nel mercato di gennaio quando ha preso il posto di Pippo Inzaghi sulla panchina del Bologna. Il difensore, dopo un inizio con qualche difficoltà a livello fisico, si è preso il posto da titolare e sta migliorando vistosamente partita dopo partita. Come suo solito, oltre a difendere la porta del Bologna, si lancia spesso in percussioni anche molto complesse che pressoché sempre lo premiano. La personalità non gli manca e lo sanno bene i tifosi del Torino: sotto la guida di Mihajlovic, nell'autunno del 2017, in alcune apparizioni fece vedere le stimmate del grande difensore. Poi il calvario del doppio infortunio al piede, che ha fatto prendere una direzione inaspettata e inversa alla sua avventura granata. Da qui la decisione del prestito nello scorso gennaio, che appare fino ad ora la migliore che si potesse prendere nell'interesse di tutte le parti in causa.

"TORO - Il Torino incontrerà quindi un suo ex giocatore, che partirà quasi sicuramente titolare. Una sorta di arma a doppio taglio: da una parte c'è la felicità dei granata nel vedere la maturazione e la crescita di un ragazzo fermato troppo spesso da acciacchi fisici. Dall'altra c'è il timore che il suo talento possa essere un grosso ostacolo per la rincorsa all'Europa del Torino, che di certo non avrà sconti da parte di Lyanco, che ha voglia di dimostrare tutto il suo valore anche contro la squadra che detiene il suo cartellino. A giugno in ogni caso tornerà in granata, con il Torino che valuterà con calma il futuro di un ragazzo per cui ha investito sei milioni + tre di bonus due anni fa.