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Cagliari: muore un tifoso, cori vergognosi dei tifosi viola. Il Codacons: “Ora porte chiuse”

CAGLIARI, ITALY - MARCH 15:  the supporters of Cagliari  during the Serie A match between Cagliari and ACF Fiorentina at Sardegna Arena on March 15, 2019 in Cagliari, Italy.  (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Campionato / Daniele Atzori è stato colpito da un infarto a 10 minuti dal termine della partita, tempestivi i soccorsi, ma non è stato possibile salvarlo

Redazione Toro News

Si è conclusa nel peggiore dei modi Cagliari-Fiorentina, perché a 10 minuti dal fischio finale dell'anticipo di Serie A ha perso la vita Daniele Atzori, quarantaquattrenne tifoso del Cagliari. Il supporter isolano è stato colpito da un infarto, tempestivo l'intervento dei soccorsi, che però non sono riusciti a salvarlo. A peggiorare la situazione sono stati i cori provenienti da una minoranza dei tifosi della Fiorentina presenti allo stadio, che, mentre Atzori veniva soccorso, hanno urlato "Devi morire" al cagliaritano.

REAZIONI SOCIAL - In pochi hanno sentito quel coro, proprio a testimonianza che si trattava di pochi tifosi viola, e molti sono venuti a conoscenza dell'accaduto soltanto dopo la partita. Sui social lo sfogo dei tifosi cagliaritani, tra cui Paola P. che, facendo riferimento alla commemorazione per Davide Astori, scrive: "In una giornata del genere, a pochi giorni dal ricordo di Astori, in una partita dove assieme ai tifosi del Cagliari avete condiviso questo immenso dolore, avete dimostrato di essere disgustosi". Altri hanno definito la celebrazione dello stesso Astori "Una pagliacciata" proprio in virtù del vergognoso gesto di questi tifosi.

CORDOGLIO - Intanto il Codacons, associazione dei consumatori, interviene così sulla vicenda: "Ancora un episodio in cui il mondo del calcio lancia vergognosi messaggi di odio e violenza" dice l'associazione che chiede alle autorità sportive e alle istituzioni "di adottare provvedimenti immediati e, se confermati i fatti, disporre sanzioni pesantissime nei confronti dei tifosi della Fiorentina, disponendo che le partite della squadra siano disputate a porte chiuse per almeno un mese". "Il calcio - si legge - non può permettersi di diventare veicolo di messaggi di odio e violenza". Il prossimo incontro interno della Fiorentina, dopo la sosta di campionato, è contro il Torino.