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Frosinone, è il talento di Verde l’arma in più del centrocampo

Daniele Verde con la maglia della Nazionale (fonte: dailynews24.it)

Focus on / Stellone dovrebbe puntare su una mediana a 4: l’ex romanista classe ’96 è il giocatore che desta più curiosità

Matteo Senatore

"L’evento è di quelli di portata storica ed un po’ di emozione inevitabilmente ci sarà: a Frosinone squadra, allenatore e tifosi si stanno tutti preparando per il grande giorno dell’esordio in Serie A, per di più davanti al proprio pubblico in un clima che si preannuncia di grandissima festa ed entusiasmo. Ci sono però poi il campo e gli avversari e il Torino non vuole perdere la possibilità di conquistare i tre punti alla prima uscita del campionato contro un avversario neopromosso. L’ex Stellone quindi dovrà studiare al meglio la partita per tentare di arginare la maggiore qualità tecnica dei granata. Reparto chiave, come sempre accade nel calcio dei giorni nostri, sarà il centrocampo. Facile immaginare che chi ne avrà il controllo riuscirà a gestire i ritmi della partita e a costruirsi le maggiori opportunità per trovare la rete.

"DERBY GHANESE - Il Frosinone da questo punto di vista dovrebbe schierarsi con la linea mediana a 4, parte di un tradizionale 4-4-2 che Stellone vuole utilizzare come modulo di partenza per cercare di imbrigliare il centrocampo granata, che sarà come sempre a 5. I centrali dovrebbero essere Gucher e Chibsah: il primo, austriaco di 24 anni, è con i canarini dal 2012 e ha vissuto tutta ‘l’era Stellone’, con le doppia promozione prima in B e poi in Serie A. Mediano combattivo, vivrà anche lui l’esordio nel massimo campionato anche se era già stato aggregato alla prima squadra del Genoa nella stagione 2009-10, senza però mai entrare in campo. Al suo fianco spazio a Chibsah, che potrebbe dare vita ad un duello tutto ghanese attorno al cerchio di centrocampo con il connazionale granata (e concittadino visto che entrambi sono nati ad Accra) Acquah. Il ghanese del Frosinone ha già assaggiato la categoria con il Sassuolo nelle ultime due stagioni e, pur con la sua giovane età, può fornire un bagaglio di esperienza utile a chi debutterà per la prima volta: dei quattro centrocampisti in previsione di giocare titolari infatti è quello con più presenze in Serie A.

Raman Chibsah quando ancora indossava la maglia del Sassuolo (fonte: goal.com)

"VERDE, IL TALENTO PRONTO A STUPIRE - Anche i due esterni infatti hanno pochissima esperienza a questo livello: a sinistra dovrebbe giocare Danilo Soddimo, anche lui protagonista del doppio salto in due stagioni Lega Pro-Serie A, che ha calcato i campi della massima categoria solo per quattro volte nella sua vita: tre a vent’anni quando era una giovane promessa della Sampdoria e un’altra a Pescara, per 17 minuti nella stagione 2012/13, prima di essere mandato a Grosseto. La curiosità principale la desta però per l’ala sinistra del nuovo Frosinone di Stellone: Daniele Verde. Talento classe 1996, è arrivato con i ciociari in prestito secco dalla Roma, dove lo scorso anno, nel momento di massima difficoltà della squadra di Garcia, si è ritagliato uno spazio importante mostrando tutta la sua classe, in particolare nella vittoriosa trasferta di Cagliari, nella quale ha fornito entrambi gli assist per i gol giallorossi. 7 presenze in A lo scorso campionato (più 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia), una settimana fa il positivo esordio in Under 21 e domenica sera la possibilità di iniziare da titolare una stagione nella quale è chiamato a dimostrare tutto il suo talento in una piazza ‘piccola’ ma ricca di entusiasmo. Esterno al di sotto del metro e settanta e molto agile, sarà lui il giocatore da ‘controllare’ con maggiore attenzione da parte del Torino: la sua capacità di saltare l’uomo, di puntare l’area di rigore e di servire palloni invitanti per le punte potrebbe creare problemi anche ad una difesa esperta e attenta come quella granata. Sarà compito di chi lo affronterà sulla fascia (probabilmente Avelar) non lasciargli troppo spazio per inventare. I granata per garantirsi il successo dovranno essere bravi a limitarlo