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Rincon, contro i rossoblù con il cuore alla Genova ferita

Focus on / Il centrocampista granata torna a disposizione di Mazzarri per la sfida contro la sua ex squadra

Roberto Bianco

Di fronte alla tragedia del crollo del ponte Morandi, in cui persero la vita 43 persone, Tomas Rincon affidava tutto il suo dolore a un post Instagram. "Per l'ennesima volta questo fantastico popolo deve affrontare una tragedia che colpisce tutti. Genova sei e sarai sempre nel mio cuore, sono vicino a tutte le famiglie di questa tragedia", scriveva il centrocampista granata, ex rossoblù, mostrando il forte legame che ancora corre tra lui e Genova.

L’APPRODO A GENOA - Proprio nella città ligure, sponda Grifone, il giocatore venezuelano ha mosso i suoi primi passi nel campionato italiano. Svincolato dopo aver giocato nell’Amburgo dal 2009 al 2014, collezionando 106 presenze in Bundesliga e diventando un punto fermo della Nazionale venezuelana, "El General" sbarca alla corte di Enrico Preziosi a parametro zero durante il mercato estivo '14. Personalità e grinta fanno subito la differenza, con i rossoblù che concludono l'anno al sesto posto ma perdono l'accesso all'Europa League a causa della mancata concessione della licenza UEFA. Il peso di Rincon, in campo e nello spogliatoio, si fa sentire. E con Gasperini in panchina, che lo reinventa in differenti ruoli a seconda della necessità, migliora ulteriormente.

LEADER SEMPRE - Con il Genoa collezionerà più di 80 presenze fino al gennaio 2017, quando durante il mercato di riparazione passa a titolo definitivo alla Juventus per sopperire all'emergenza a centrocampo dei bianconeri. Parentesi breve, con l'approdo nell'estate dello stesso anno al Toro, dove ancora una volta si dimostra vero leader. Fin qui 50 partite ufficiali giocate e tre reti, apprezzato tanto dall'ex Mihajlovic che da Mazzarri; difficile privarsi di lui in mezzo al campo. In estate, nonostante la pressione della Fiorentina, il Toro lo ha considerato incedibile.

SFIDA DA EX - Domenica, contro la squadra che lo ha lanciato in Italia, Rincon sfiderà il suo passato con il solito piglio guerriero dopo il turno di squalifica che lo ha tenuto fuori nella deludente trasferta granata contro il Cagliari. Partita da ex, proprio come per Iago Falque, Ansaldi, Moretti e Izzo, con un pensiero speciale alla Genova ferita.