campionato

Serie A, solo Reja più anziano di Ventura, ma il tecnico del Toro è giovane nelle idee

Approfondimento / Tanti presidenti si affidano ad allenatori esordienti, ma non sempre la giovinezza è sinonimo di risultati positivi

Roberto Maccario

Tanti cambi di panchina ai nastri di partenza di questa serie A, con la solita girandola di sostituzioni alla guida, una girandola in cui tutti sperano per svoltare, per disputare una buona stagione o addirittura per iniziare un nuovo ciclo.

"IL GRANATA SECONDO DOPO REJA - Facce nuove dunque, ma tendenze vecchie, perché il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, come l'anno scorso, resta il secondo tecnico più anziano in serie A, confermandosi tra i più maturi e i più esperti.L'allenatore granata, classe 1948, un anno fa dovette cedere lo scettro di decano a Zdenek Zeman, classe 1947, che occupava la panchina del Cagliari ( poi retrocesso). Quest'anno Zeman non c'è più ma dalla seconda parte della scorsa stagione sulla panchina dell'Atalanta siede Edoardo Reja ( ex granata), nato nel 1945.

"I NUOVI ALLA PROVA DEL NOVE - Per il resto i presidenti hanno cambiato tanto, ma hanno preferito affidarsi al nuovo, ad allenatori giovani che, in teoria, dovrebbero portare una ventata di freschezza e idee innovative: anche le novità giunte dall'estero (Paulo Sousa alla Fiorentina) e dalla serie B ( un altro ex Toro, Stellone, alla guida del Frosinone), confermano questa tesi, mentre gli altri due mister neopromossi, Fabrizio Castori e Delio Rossi, di Carpi e Bologna, sono un po' più anziani, rispettivamente classe 1954 e 1960, ma comunque più giovani di Ventura.Già, idee innovative dicevamo, ma il recente, anzi recentissimo passato, ha dimostrato chiaramente che le cose non stanno proprio così: essere giovane non è sinonimo di avere un gran gioco e delle grandi soluzioni, e spesso alcuni "astri nascenti" hanno poi deluso alla prova del campo.

"YOUTH - Ventura invece, a dispetto dell'età, continua ad essere un esempio per tutti, a studiare e a proporre calcio e soluzioni nuove, con il suo Toro che, a tratti, in questa stagione è davvero riuscito a far divertire confermando che, se rimani sulla cresta dell'onda per tutti questi anni, di sicuro qualcosa di buono da dire dal punto di vista tecnico – tattico ce l'hai.Del resto anche il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, riguardo a Youth, il suo ultimo film, afferma che la giovinezza non è qualcosa di direttamente collegato all'età anagrafica, ma esiste fin quando ci sono desideri, entusiasmo, progetti e obiettivi da raggiungere. E Ventura ne ha da vendere.