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Belotti in granata, Belotti in azzurro

Buonanotte granata/ Andrea Belotti, con il suo talento e le sue prestazioni, può riuscire a riavvicinare alla Nazionale anche i granata meno convinti

Cristina Raviola

Il rapporto complicato che ho con le partite della nazionale riesco a spiegarlo sotto diversi punti di vista, al momento contrastanti. Non sono mai stata una grande fan dell'Italia, e il fatto di non vedere presenze granata in formazione, ma molto più spesso giocatori che durante l'anno vestono casacche decisamente diverse, non ha mai aiutato. Negli ultimi anni qualcosa è lentamente cambiato, dalle prime apparizioni di Matteo Darmian con la maglia azzurra, ad ora, che il nostro Andrea Belotti è diventato il gioiello della formazione del CT Ventura.

Guardo con occhio più interessato queste qualificazioni, quasi tifando, perchè nelle pause del Toro riesco a raccogliere un po'di granata grattando sotto quell'azzurro che poco sento appartenermi.

Ieri, come al solito, il Gallo si è mostrato per il talento che è, con una doppietta e l'assist per il nostro ex Ciro Immobile. Gli occhi di tutta Italia sono giustamente puntati su di lui e non possiamo che esserne fieri, nonostante un briciolo di preoccupazione per l'interessamento che potrebbe arrivare da troppe squadre. E' ancora troppo presto per pensarci, ma questo ragazzo sembra fatto per il Toro, e privarcene in un prossimo futuro sarebbe una sciocchezza sotto ogni punto di vista, ed è una cosa che ho dolorosamente visto fare molte altre volte. E'troppo presto per pensarci, davvero. E'il momento in cui tutti, granata, azzurri e tutte le squadre che incontreremo nelle prossime gare si godano questo talento così umile, così cristallino, così tanto da Toro.

Buonanotte granata...

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