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Il Toro delle speranze e dei dubbi

La Curva Maratona in Torino-Sasuolo del 24 aprile 2016

Buonanotte granata/ La fine del calciomercato è vicinissima, tra i dubbi e le speranze di una tifosa

Cristina Raviola

Finalmente ci siamo, si ritorna allo Stadio Olimpico Grande Torino: domani sera ritroverò la mia curva, i suoni, i colori e gli odori che mi emozionano così nel profondo. E'il momento della prima partita in casa.

Il Toro incontra il Bologna, e dopo la sconfitta al cardiopalma a Milano di domenica scorsa, posso solo aspettarmi che il mister abbia in serbo qualche modifica nella formazione per rendere più dolce questo inizio campionato. Mihajlovic mi piace molto, da quando è arrivato l'ho inquadrato come un professionista serio, chiaro, che preferisce non nascondersi dietro a tanti giri di parole, ma agire e correggersi, nell'ambito di quelle che sono le sue possibilità attuali.

E, a proposito di possibilità, sappiamo bene che il calciomercato chiude tra una manciata di giorni e le questioni in sospeso sono ancora diverse, questioni che credevo si sarebbero sbloccate lungo questa settimana. Prima su tutte, la situazione Maksimovic, in bilico, come se ci fosse ancora molto da dire. Sono ormai diverse settimane che aspettiamo di sapere dove, come e per quanto andrà via, quasi certi che questo annuncio sia la svolta per dare il via al completamento di quei tasselli che mancano alla squadra. Più si va avanti, però, più sfumano le possibilità di riuscire ad investire al meglio una parte degli introiti di questa inevitabile cessione. E quindi che si fa? Si rimarrà lì, a guardare avvicinarsi inesorabile la fine di un calciomercato completamente contraddittorio? Questo Toro, così com'è, non basta per raggiungere obiettivi che speravamo: l'ha ribadito Mihajlovic in conferenza e credo che nessun tifoso possa essere in disaccordo con questo, confidando ,allo stesso tempo, nella società che dovrà in questo poco tempo, completare la rosa, di modo che sia all'altezza di quegli obiettivi che devono essere nostri, sempre.

La testa piena di domande e di dubbi e il cuore pieno di speranza: ecco il mio stato d'animo di tifosa per il ritorno a casa di domani. E dopo i palloni giocati in campo, la palla passerà alla società per un paio di giorni, giusto il tempo di nutrire o spegnere queste nostre speranze. Speriamo che la via sia quella giusta.

Buonanotte granata...