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Toro incerottato, dimostra quanto vali!

Buonanotte granata/ Qualche guaio per il reparto offensivo, ma questa può essere un'occasione per trovare nuove soluzioni

Cristina Raviola

Dopo la pausa per le Nazionali, che, come è già successo l'anno scorso, ha portato in casa nostra parecchi guai, domani il Toro torna finalmente in campo a Bergamo, pronto a dare qualche risposta in più e alcune conferme su quello che è stato un inizio campionato piuttosto grintoso.

Nemmeno il tempo di abituarsi all'idea di una squadra offensiva, che come al solito entra in gioco la sfortuna, a complicare inevitabilmente la situazione: l'attacco, reparto in cui sembravamo decisamente coperti grazie ad acquisti e conferme importanti, scricchiola sotto il peso di infortuni vari. In parte l'allarme dei giorni precedenti, quando anche Martinez è uscito in barella durante il match con il suo Venezuela, sembra rientrato, ma di certo le assenze di Belotti, Ljajic e Maxi Lopez non rendono semplice il compito di Mihajlovic, che dovrà schierare una formazione offensiva e convincente.

Sui vari social si parla appunto di sfortuna, ma soprattutto di preparazione non adeguata, data la quantità importante di infortuni non dovuti a scontri di gioco. Non entro nel merito delle cause, ma mi chiedo se questa non possa essere un'occasione per testare nuove soluzioni, avendo in panchina un allenatore che non mi sembra assolutamente spaventato dal provare nuove e giovani strade per far fronte all'emergenza.

Sono troppo ottimista, con il mio bicchiere mezzo pieno? Può darsi, ma ho iniziato questo campionato con estrema fiducia nelle possibilità del Toro e di questo mister così "da Toro", e spero che il campo, anche in queste situazioni, mi darà ragione.

Buonanotte granata...

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