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Toro, vincere con quel fuoco negli occhi

Buonanotte granata/II Toro oggi si guadagna i tre punti grazie ad una prestazione superlativa, tanta grinta e la rabbia giusta

Cristina Raviola

Dire che sono in estasi è davvero poco. Che gran Toro abbiamo visto oggi? L'ebbrezza del post-partita questa volta sarà difficile da mandar via, e non solo per il risultato, che ci ha visto portar via dalle grinfie giallorosse tre punti importantissimi. Il Toro di oggi era pungente e rabbioso su ogni palla, su ogni contrasto, mai esasperante e mai noioso.

Il rientro di Belotti titolare è stata la causa principale di questo cambiamento? Senza dubbio, il Gallo ha fatto tanto, più di quanto ci si poteva immaginare. Questo ragazzo è in crescita costante, ed insieme ai suoi progressi a livello tecnico, cresce anche il modo che ha di incidere caratterialmente sulla squadra. La sua aggressività in campo e il suo desiderio di mettere in rete qualsiasi pallone in movimento, fanno crescere la squadra e le regalano quel fuoco di cui proprio questa settimana si è tanto parlato, quella bramosia che il mister non legge negli occhi del ragazzo prodigio Daniele Baselli, a cui spero che la strigliata in diretta nazionale abbia fatto bene, perchè tutti lo rivogliamo in campo al top.

Questo Toro quindi, il nostro bel Toro, è quello di Belotti, dei giovani Barreca, Boyè, ma soprattutto è quello di Miha, che quel fuoco l'ha acceso e ci ha soffiato sopra per dargli ossigeno e farlo crescere. Se gli infortuni ci grazieranno per un po'di giornate, credo che di fronte a queste fiamme, ci scalderemo per tutto l'inverno.

Buonanotte granata...