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Toro, cresciamo assieme!

Granatina / Riflessione su chi resta e chi va e sul Toro che verrà

Roberta Picco

"È arrivato il momento di fare un personale bilancio di fine campionato per quanto riguarda i nostri campioni, perché c'è chi se ne va, e ci dispiace, ma c'è anche chi resta, fiero di farlo. Innanzi tutto due parole sul capocannoniere della serie A, Ciro Immobile, un ragazzo che ha dato tanto al Toro quest'anno e che ha anche ricevuto moltissimo dai suoi tifosi e dalla società. Con la maglia granata è esploso in tutto il suo talento e non possiamo che esserne orgogliosi. Ovvio che a 24 anni con offerte importanti da squadre di altissimo livello è difficile restare ancorati qui. È comprensibile che non si voglia buttar via un'occasione del genere. Quindi, un enorme grazie a te e un grande augurio per la carriera, che sia gloriosa, come meriti, e chissà un domani…

"Appunto, come dicevo, c'è anche chi resta e ha dichiarato il suo amore alla maglia, come il nostro capitano Kamil Glik, idolo della maratona, sempre pronto a dare tutto in campo, dichiarando di voler ancora fare molto per questi colori in questa città in cui si trova benissimo anche con la sua famiglia. O come Maksimovic, una delle più belle sorprese del campionato, felicissimo di aver realizzato il sogno di bambino di giocare in serie A. Per non parlare di Padelli, arrivato un po' arrugginito la scorsa estate è poi migliorato partita dopo partita diventando una sicurezza per la retroguardia granata. Anche lui ha deciso di restare fino al 2017, augurando al suo amico e compagno di reparto Lys Gomis di poter fare esperienza e esprimere il suo talento, in modo da poterlo sostituire al meglio in futuro.

"Il Toro sta crescendo, lo vediamo tutti, e deve continuare a farlo. Ora si parte con il mercato con l'auspicio di costruire una nuova squadra, dignitosa, brillante, che si fonda su basi solide e che magari, pescherà qualche perla del nostro ricco vivaio. Avanti tutta!