Toro-Lazio, per i bookmakers granata favoriti

Dopo il buon pareggio contro il Genoa il Torino ospita all'Olimpico la Lazio nella 15ª giornata di Serie A. Ancora tre partite di campionato (Lazio in casa, Udinese fuori e ancora Chievo in casa) prima della pausa natalizia, Ventura spera di raccogliere almeno 6 punti per chiudere il 2013 in bilancio positivo rispetto alla scorsa stagione. I primi tre punti i granata cercheranno di macinarli proprio domenica, in fin dei conti la Lazio attraversa un momento difficile e Cerci e compagni potrebbero approfittare della situazione. Guardando le quote i bookmakers sono dello stesso avviso dando fiducia alla squadra di casa offerta vincente a 2,46, il pareggio viaggia sui 3,20 mentre il successo degli ospiti è a 3,11. Nel palinsesto dei risultati esatti l'1-1 è quello che paga di meno, 7,14, seguito dall'1-0 a 8,31 e dallo 0-0 a 8,97; il successo di misura della Lazio (0-1) si attesta intorno ai 10,07. Partita che dovrebbe essere caratterizzata da poche reti segnate con l'under 2,5 a 1,70 contro i 2,16 dell'over 2,5 mentre Gol e No Gol viaggiano sullo stesso livello rispettivamente a 1,86 e 1,96. In una multipla la giocata che consiglieremo in questo caso è l'1 draw no bet a 1,69, un'opzione che consente di recuperare l'investimento nel caso di pareggio, oppure il probabile Gol (entrambe le squadre segnano) dal momento che le squadre sono dotate di reparti offensivi di qualità e la Lazio dovrebbe anche ritrovare il suo trascinatore Klose. In singola Anche la Combo 1x e Gol a 2,55 sembra un'ottima giocata da tenere presente considerando che su 58 precedenti contro i biancocelesti il Toro ha riportato la vittoria in 26 occasioni contro le 11 dei biancocelesti e 21 pareggi. Con lo spogliatoio della Lazio in subbuglio, Petkovic in confusione distratto dalle sirene della Svizzera e gli avversari stanchi per lo stremante girone di Europa League si potrebbe prospettare una domenica ricca di soddisfazioni per i tifosi del Toro: pensate positivo ma soprattuto puntate cum grano salis.     di Filippo Frizzi (www.betandeconomynews.it)