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Barça, una fuga anche per Villanova

Se in Italia la corsa per lo scudetto sembra ormai...

Renato Tubere

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Se in Italia la corsa per lo scudetto sembra ormai ristretta a sole due squadre, in diversi campionati europei i giochi paiono già essere fatti.

LIGA – Come al solito a far notizia è soprattutto la rottura prolungata del Real Madrid, questa volta k.o a Granata con l’autorete di uno dei suoi simboli veri, Cristiano Ronaldo. La fronda nei confronti di Josè Mourinho si allarga, ma per ora la società soprattutto con l’avvicinamento degli ottavi di Champions non vuole creare fratture ulteriori. In casa Barça più che l’1-1 in casa del Valencia (Messi su rigore) fa notizia lo stop del tecnico, Tito Vllanoa, che ha deciso di fermarsi a New York per curare il tumore rifattosi vivo e ne avrà almeno sino alla metà di marzo. Per ora il suo posto è stato preso dal vice, Jordi Roura. L’Atletico Madrid, battendo il Betis, è ora a nove punti dalla vetta mentre è grande caos nelle zone alte della classifica con ben sei squadre a lottare per il quarto posto utile alla prossima Champions.

LIGUE 1 – L’uomo del giorno è sicuramente Adrian Mutu (nella foto) grazie al quale l’Ajaccio ha fatto un passo importante verso la salvezza. Passata in svantaggio nella gara casalinga contro la capolista Lione, la squadra corsa ha rimontato anche grazie alle due reti del rumeno, ma deve ringraziare anche Gomis che sull’altro fronte al minuto 88 ha fallito il rigore del possibile 2-2. Così ora il PSF, che ha vinto 4-0 a Tolosa, ha tre lunghezze di vantaggio sul Lione e sei sul Marsiglia battuto in casa dal Nancy. Si rialza il Montpellier, ora a sette punti dalla zona Champions League.

BUNDESLIGA - Bayern Monaco sempre più lanciato e concreto, come ha dimostrato con la goleada in casa Mainz trascinato dal solito Mandzukic. Ora sono 11 i punti di vantaggio sui campioni in carica del Borussia Dortmund che hanno dato vita ad una vittoria pirotecnica (3-2) sul Bayer Leverkusen. Ancora bene l’Eintracht Francoforte, mentre esce dalla zona nobile lo Schalke battuta persino dall’ultima in classifica, il Greuther Furth. Insomma, un po’ come successo all’Inter da noi.

Renato Tubere