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Un Toro bifronte soffre da grande squadra ed è vincente verso l’Europa

L' editoriale di Gino Strippoli - Bom Bom Belotti ed è vittoria ma granata da paura per 45 minuti

Gino Strippoli

Il Toro ha vinto contro il Frosinone in una partita emozionante che si può ben dire ha rappresentato la bellezza del calcio, dove c'è stato di tutto dalla sofferenza granata, sotto di un gol dal Frosinone, grazie ad un primo tempo non giocato, alla rimonta di Belotti e compagni, alla difesa del risultato, poi scontri maschi sin dal primo minuto sino all'ultimo secondo di gioco.

Quanta paura per i tifosi granata guardando i primi 45 minuti dove il Toro ha fatto non male ma malissimo, confuso e sempre messo in difficoltà dalle ripartenze avversarie e dalla aggressività dei ciociari, che hanno giocato alla morte per cercare una vittoria che potesse far dare speranze verso una salvezza, oggi più che mai difficile se non impossibile. Il Toro ha subito e dagli una volta con Sirigu che inizia salvando la porta su tiro di Gori, dagli un altra con Paganini ed ennesima parata di Sirigu, poi la doccia fredda con la capitolazione grazie ad un colpo di testa di Paganini che ferma l' imbattibilitá del portiere granata  a 591 minuti.

Un Toro quindi spaesato messo in difficoltà dalla prestazione davvero scialba di Meité, irriconoscibile , che ha lasciato nel solo Rincon e in parte Baselli i soli a reggere il peso del centrocampo. Già con il Chievo Verona il Toro non aveva offerto una grande prova per 70 minuti e Meité era stato tra i peggiori in campo. Non si capisce davvero l' involuzione di questo ragazzo che ha sicuramente qualità importanti ma che da un mese a questa parte non riesce più a incidere positivamente.

Una vittoria nata grazie all' orgoglio granata e alla voglia di rimontare un risultato che poteva essere davvero imbarazzante soprattutto per il gioco espresso.

94 minuti giocati a ritmi molto alti da entrambe le squadre con i granata capaci di ribaltare il risultato è centrare una vittoria che la porta a 44 punti raggiungendo per adesso la Roma in classifica insieme all ' Atalanta.

E Ottima l' intesa tra Zaza, finalmente importate nell' economia di gioco, e Belotti. Il capitano granata è stato encomiabile, mai risparmiandosi a centrocampo, prendendo bòtte da tutti, ma segnando due gol davvero molto belli che porta il suo bottino a 10 reti in campionato. Mazzarri anche stavolta è stato decisivo nei cambi visto che come contro il Chievo, i gol sono arrivati dopo l' entrata di Falque e di Ola Aina che hanno dato una decisa sterzata alla partita. A parte l' errore sul gol del Frosinone la difesa granata è sempre apparsa sicura nei momenti importanti del match. Il palo ha poi detto no al gol per Falque che lo avrebbe meritato vista la punizione magistrale eseguita. Belotti avrebbe potuto far il terzo gol , il più facile , ma il capitano ha tirato a colpo sicuro ma stanco dopo una grande partita dove non si è mai risparmiato. Oggi il Gallo è veramente un centravanti completo e moderno, capace di morder le caviglie avversarie e di saper trascinar la squadra con il suo esempio, oltre che a segnare gol come ha sempre fatto nella sua carriera.