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Una Primavera da urlo per una vittoria da Toro!

Lo Psicologo Granata / Il nostro Riccardo Agnello ci racconta dell'emozione di una notte storica, di una notte da Toro

Riccardo Agnello

"Per la prima volta nella storia, la primavera del Toro ha giocato allo stadio Olimpico come i grandi, e lo ha fatto davanti a una buona cornice di pubblico in un clima che per certi versi ha fatto rivivere la magia del Fila. La partita non è stata affatto semplice, perché gli avversari, gli slovacchi del Senica, si sono rivelati più ostici del previsto. Dopo un primo momento di difficoltà, dovuto anche all'emozione di giocare davanti a migliaia di persone (roba che sommando tutti gli spettatori delle altre partite di Youth League in giro per l'Europa, forse non si arriva nemmeno alla metà) i ragazzi di Longo hanno fatto vedere che non hanno vinto uno scudetto per caso, ribaltando lo svantaggio iniziale con una doppietta del fantasista Edera.

"Purtroppo per impegni lavorativi non ho potuto assistere personalmente alla partita ma sono rimasto in contatto diretto con un mio amico e paziente che mi ha aggiornato costantemente come fosse una partita della prima squadra e insieme a lui ho sofferto e poi gioito di questa vittoria. Parlando nel post partita il ragazzo si è soffermato sull'aspetto a suo parere più bello e cioè il clima: lo ha definito "Sapore di Fila"; ha poi aggiunto che da oggi conterà sul calendario i giorni che mancano all'inaugurazione del Tempio granata e che anche se questo nuovo impianto non sarà, per ovvi motivi, uguale al vecchio Fila, di sicuro l'atmosfera e l'effetto "mistico" saranno quelli di un tempo, anche perché la magia è data dal luogo in sé e non dalla forma e la grandezza degli spalti.

"Intanto che aspettiamo il completamento dei lavori godiamoci questa splendida primavera che ci sta deliziando con un successo dietro l'altro e ci riporta indietro di qualche anno. Alla prossima dal vostro Psicologo del Toro.