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Italia-Francia sfida mondiale

Bleus contro Azzurri, una finale che a inizio Mondiali nessuno avrebbe sottoscritto, ma annunciata alla vigilia delle semifinali. Il Portogallo è stato un avversario inconsistente verso una Francia che ha tentato di...

Nino Mancini

"Bleus contro Azzurri, una finale che a inizio Mondiali nessuno avrebbe sottoscritto, ma annunciata alla vigilia delle semifinali. Il Portogallo è stato un avversario inconsistente verso una Francia che ha tentato di addormentare il gioco nel secondo tempo, cercando di preservare l’esiguo vantaggio.

"La squadra di Domenech è andata in vantaggio grazie ad un calcio di rigore messo a segno da Zidane, che ha beffato Ricardo, il quale aveva intuito la traiettoria, ma il tiro del fuoriclasse del Real Madrid è stato imparabile. Un rigore concesso con massima severità nei confronti dei lusitani che comunque non hanno mai messo in difficoltà i francesi, ad eccezione di alcuni tiri insidiosi nel finale di partita, in cui Barthez si è opposto con la massima freddezza.

"Domenica a Berlino andrà in onda la finalissima che sarà una bella rivincita dopo la finale degli Europei 2000 in cui i Bleus ebbero la meglio grazie al gol vincente di Trezeguet. La sfida sarà elettrizzante ed è sempre difficile in questi casi fare un pronostico, ma l’Italia, almeno quella vista sinora, ha più grinta e determinazione rispetto ai rivali. Zidane sarà il campione da imbavagliare, autore di giocate di classe e desideroso di chiudere la sua eccezionale carriera con la vittoria più importante, quella del Mondiale. Da non sottovalutare il giocatore rivelazione di questo campionato, Ribery, autentico gioiellino transalpino e soprattutto Henry, che non ha brillato contro il Portogallo, ma rimane sempre uno degli attaccanti più pericolosi d’Europa.