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Serie A: commento alla 12.a giornata

Il derby di Roma viene deciso dalla pioggia e da una follia di De Rossi, recidivo, che lascia la sua squadra in inferiorità numerica dopo mezz’ora e non verrà convocato da Prandelli per l’amichevole contro la Francia...

Nino Mancini

Nell’altro match clou la Fiorentina espugna San Siro e fa ripiombare il Milan nella crisi dalla quale cercava faticosamente di uscire, primo tempo viola con la difesa rossonera apparsa a dir poco imbarazzante mentre nella ripresa Allegri inserisce tutti gli attaccanti a disposizione e prova a riaprire la partita, sulla quale pesa anche un rigore sbagliato da Pato; dopo il pareggio contro il Toro il Napoli vince a Genova in rimonta con una ripresa tutto cuore, grifoni che regalano la miglior prestazione della gestione del Neri ma l’inserimento di Mesto a sinistra facilita il recupero partenopeo con un gol ed un assist prezioso su Hamsik.

Nell’anticipo serale la Juve riprende la marcia a Pescara con un punteggio tennistico con Quagliarella che chiede spazio dopo la tripletta spettacolare, poca cosa gli abruzzesi che sono stati in partita solo per venti minuti, nel pomeriggio bel pareggio anche se a reti inviolate nel nuovo stadio Is Arenas dove il Catania conferma di non riuscire ad esprimere appieno al suo potenziale che mostra tra le mura amiche.

Detto ampiamente della preziosa vittoria del Torino registriamo furiose polemiche a Verona dove l’Udinese subisce due rigori discutibili, uno sbagliato, e riesce per due volte a raddrizzare il risultato grazie al giovane Angella, pareggio senza reti a Parma dove il Siena ha badato più a non prenderle che ad offendere.

Nino Mancini