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Vorrei, ma non posto…

Prima che sia troppo Tardy / Torna la rubrica, con un pensiero sul match contro l'Atalanta

Enrico Tardy

Vorrei ma non posto...

E anche oggi non si vola, cantava gaber nella leggerezza.

Dopo tre partite con squadre alla nostra portata si inizia ad intuire il

profilo della stagione che ci attende.

I moduli non mi interessano, noto solo la differenza tra calcio

organizzato e no.

Lasciare tante occasioni così agli avversari, di modesta caratura, é

sintomo che qualcosa non funziona.

Sono felice quando vedo un calcio propositivo come il "nostro", ma

occorre anche ricordarsi chi siamo e dove possiamo arrivare.

Pensare di "andare a comandare" - calcisticamente parlando -sempre e

comunque è un'idea ambiziosa ma la condirei con un pizzico di realismo.

Abbiamo attenuanti, Ljaijc e Belotti per noi sono fondamentali, ma anche

rimaneggiati oggi potevamo e dovevamo non perdere contro una volitiva (e

poco più) Atalanta.

Potrei scrivere che queste sconfitte ci aiuteranno a crescere strappando

un sorriso in chi legge, ma oggi è frase non più di moda...