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Berretti, le pagelle di Torino-Inter 3-2: Muzzi cuor di leone, De Luca è sempre lui

I voti di TN / Fiore leader difensivo, Bersanetti macchia una bella prova con il rigore procurato. Rossetti entra e segna, Traore e Gjuci brillanti solo a tratti

Gianluca Sartori

Ecco le pagelle dei ragazzi di Migliaccio al termine di Torino-Inter, il ritorno della Finale Scudetto Berretti, che ha visto i granata capitolare nel recupero finale e i nerazzurri laurearsi campioni d'Italia per la categoria.

DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-INTER

CUCCHIETTI 6: non impeccabile in alcune situazioni, ma sui gol subiti poteva fare ben poco. Non è facile giocare una partita decisiva dopo un'annata di anticamera come secondo in Primavera.

RIVOIRA 6: meno brillante in fase offensiva rispetto all'andata a Interello, dietro patisce la prestazione degli esterni di qualità dell'Inter, Piscopo e Bollini, ma tiene botta e non sfigura.

FIORE 7: un'ottima partita di un ragazzo che si è imposto fin dal suo arrivo come centrale difensivo di qualità. Sbaglia poco o nulla e si candida fortemente per una promozione in Primavera.

BERSANETTI 6: Bakayoko è un avversario difficilissimo da domare, con struttura fisica e velocità superiore alla media del Campionato Berretti. Lui con le unghie e con i denti prova a limitarlo, con buoni risultati, ma il fallo del rigore del 2-1 in questo senso è una macchia sulla prestazione.

GIRAUDO 6.5: non brillante all'andata a Interello, si riscatta oggi, fornendo una prestazione di qualità e sostanza sull'out sinistro. Prova sempre e costantemente ad accompagnare l'azione: l'anno prossimo è atteso per un'annata di qualità in Primavera.

FERRAU' 6: tiene la posizione in mezzo al campo, prestazione attenta e ordinata pur con qualche errore di troppo con la palla tra i piedi. (14' st ROSSETTI 6.5: si fa trovare pronto, mettendo in rete il gol del 3-1 che poteva passare alla storia come la rete dello Scudetto. Grande rammarico, soprattutto per lui)

BORTOLETTI 6.5: entra da protagonista nell'azione del primo goal granata con un bel tiro da fuori. Veemenza e forza fisica le sue doti migliori, ha chiuso l'annata in crescendo.

TRAORE 6: l'esterno della Primavera di Moreno Longo, protagonista di un bel finale di stagione, scende in Berretti per essere l'arma in più: ci riesce solo a tratti, pur non lesinando corsa e impegno. Unico classe 1997 in campo oggi.  (24' st KOUAKOU 6: si rende protagonista di qualche buona ripartenza, che alleggerisce la pressione dell'Inter. In qualche occasione avrebbe potuto fare meglio, ma ha la bravura di calarsi nella parte con la mentalità giusta. Anche lui il prossimo anno sarà probabilmente protagonista in Primavera)

MUZZI 7: è il migliore tra i granata in avvio: corsa e caparbietà che ricordano il padre Roberto, anche fiuto del gol in occasione del vantaggio granata e qualità nell'assist a De Luca. Promosso. (41' st FICCO NG)

DE LUCA 7: un'annata da protagonista come la sua non poteva non concludersi con una rete d'autore: è quella del provvisorio 2-0 in favore dei granata, un grande colpo di testa che si insacca sul secondo palo.

GJUCI 6: anche lui scende dalla Primavera per essere l'arma in più: la sua qualità si vede sempre, entra nell'azione del terzo goal, ma a volte si intestardisce un po' troppo in azioni personali. La sua prima stagione in granata è comunque positiva e ora si attendono ottime cose per la prossima stagione in Primavera.