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Coppa Italia Primavera / Torino-Milan 2-0, Coppitelli: “Siamo solo a metà dell’opera”

La Finale / Il tecnico granata ha parlato dopo il successo contro i rossoneri: "Servirà un’altra prestazione speciale per vincere la coppa"

Redazione Toro News

"Federico Coppitelli ha parlato al termine della sfida vinta contro il Milan per 2-0 ai microfoni di SportItalia, dicendosi sì soddisfatto ma anche molto calmo. Ecco le sue parole:

""Intanto sono contento del risultato. Purtroppo dobbiamo cercare di mantenere i nostri sentimenti col basso profilo, perché siamo solo a metà. Servirà un’altra prestazione speciale per vincere la coppa. Solo un grande gruppo poteva reagire alle assenze, e così è stato. Secondo me abbiamo fatto un primo tempo con il controllo della palla, abbiamo dato loro poche possibilità di superare la metà campo. È vero, c’è stata una mancanza di fare transizioni dopo il 2-0, ma lì è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Butic? Ha grandi qualità, poco da aggiungere. Brava la società a prenderlo, bravo lui a calarsi nel gruppo. Lui ci mette qualità, ha un gran tiro. Cosa servirà a Milano? Tutta la difficoltà di fare un’altra prestazione come quella di oggi."

"Il tecnico ha parlato anche in conferenza stampa, dicendo: "Siamo contenti veramente, della prestazione e del risultato.  Un ottimo primo tempo, non era semplice attaccare contro la loro difesa schierata. Eravamo allineati a quello che dovevamo fare. Nei due tempi abbiamo costruito tanto, avendo qualche difficoltà nel finale. Ci è mancata un po' di forza nelle transizioni. Ci siamo abbassati, ma ci può stare lasciare qualche occasione al Milan. Cosa c'è di mio in questa crescita? I ragazzi oggi sono stati straordinari. Se non fosse andata bene, non l'avrei detto, ma dall'11 iniziale che ha fatto i miglior risultati oggi non ce n'erano 4. Solo ragazzi con grandi valori umani potevano fare una prestazione di questo spessore. Ben contenti di averla fatta qui al Fila. Al derby ci era rimasto un po' di amaro in bocca, non eravamo riusciti a dare una gioia ai tifosi. Dobbiamo tenere il profilo basso, c'è il ritorno e i ragazzi sanno che ci vorrà una grande prestazione."

"Coppitelli ha aggiunto: "Come si gestisce il 2-0 a San Siro? Noi abbiamo un'identità, dobbiamo provare a giocare. Il risultato ti dà vantaggio soprattutto psicologico. Ma non dovremo pensare di essere arrivati. Percentuali? 51-49. Qualche finale giovanile io l'ho fatta, basta un episodio per girare le partite, i ragazzi non hanno 20 anni di carriera alle spalle. Sappiamo di avere un vantaggio, sarei un ipocrita e un bugiardo a dire il contrario."

"Continua l'allenatore del Torino: "Adopo bene, è un ragazzo con prospettive. E' ancora molto grezzo, deve imparare a gestire, abbiamo preso un contropiede perché ha tentato un dribbling di troppo. Ha la barriera della lingua, ma credo che la società abbia fatto bene. Capone non avrebbe giocato se Buongiorno fosse stato disponibile. Ma solo un giocatore che si allena sempre al massimo può fare la prestazione che ha fatto lui. Bianchi avrebbe avuto più esperienza, ma le sue caratteristiche lo favorivano. Rauti? Se si fa male pure lui... Non ho osato chiedere, cerco di staccare il telefono. Accendo domani e chiedo come sta (ride). Millico? Non potrà giocare il ritorno, contiamo di averlo per i primi di maggio. Per Buongiorno valuteremo tra una settimana. Kone rientrerà dalla squalifica."

"Infine il tecnico Coppitelli ha concluso: "Il Milan? Nel mio percorso i '99 e i '98 li ho già incontrati e li conosco. La loro identità è delineata da sempre. Non voglio togliere meriti ai nostri ragazzi, ma in queste partite gli episodi contano e l'aspetto ambientale si è percepito. Al ritorno non sarà facile."