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Final Eight Primavera, Torino-Milan 2-2: Danza porta i granata ai supplementari

Finale alla Sciorba / Rimonta granata con le reti del centrocampista e di Morra

Manolo Chirico

"Finisce così: 2-2, ma non basta. Si va ai supplementari.

"Nella ripresa cambiano gli interpreti e anche il risultato, questo resta in favore del Milan. Brocchi rileva Bordi ed inserisce Felicioli, con la sostituzione i rossoneri riescono ad alzare ancora di più il ritmo, ma si scoprono alle offensive granata. Al 6' la squadra di Longo va vicinissima al pari con, sugli sviluppi di una palla inattiva che innesca il tentativo di Lescano: l'argentino calcia a botta sicura, Donnarumma respinge e poi sul rimpallo la sfera termina fuori.

"Il Milan prova a rispondere, ma il Toro ci crede e all'11' è ancora una volta pericoloso dalla parti della porta avversaria. Doppia occasione: prima Donnarumma devia un bel cross tagliato di Zenuni, poi Lescano esplode un destro, troppo fiacco e facile preda del portiere. Quando tutto sembra favorire la rimonta granata, ecco che arriva la mazzata rossonera: la squadra di Brocchi raddoppia con Fabbro. Nell'azione, come nel primo tempo, Vassallo fa il bello e il cattivo tempo, arriva sul fondo e innesca il compagno che si libera della debole marcatura e fissa il punteggio sul 2-0. 

"Incassata la seconda rete, Longo effettua un doppio cambio: fuori Lenoci e Lescano, dentro Edera e Debeljuh. Zenuni passa così in mediana e i granata aumentano e non poco il proprio potenziale offensivo. Arriva così il gol che accorcia le distanze ad opera di Morra. Il numero 10 granata riceve la sfera da rimessa laterale, si libera con il fisico di De Santis e Modic e poi batte di potenza Donnarumma. Un gran gol, da attaccante vero. 

"La rete galvanizza i ragazzi di Longo che credono nella rimonta. I granata spingono, mentre la squadra di Brocchi col passare dei minuti cede il passo e indietreggia. Edera risulta il più attivo per il Toro e al 34' sugli sviluppi di un'azione di rimessa, Debeljuh subisce fallo in area e per l'arbitro Giua è rigore. Dal dischetto, con freddezza, Danza spiazza il malcapitato Donnarumma. Finisce così: 2-2, ma non basta. Si va ai supplementari.