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Pigino: Grande prestazione dei miei ragazzi

Dopo l’avvincente prestazione culminata nella vittoria in rimonta contro la Samp dopo una partita romanzesca Antonio Pigino mostra tutta la propria legittima soddisfazione. Si sofferma inoltre sul momento generale della squadra e sul...

Federico Floris

Dopo l’avvincente prestazione culminata nella vittoria in rimonta contro la Samp dopo una partita romanzesca Antonio Pigino mostra tutta la propria legittima soddisfazione. Si sofferma inoltre sul momento generale della squadra e sul delicato momento attraversato dalla prima squadra.

Mister Pigino, è più soddisfatto per la vittoria che vale il terzo posto o per la prestazione sontuosa?Prima viene la prestazione e con essa la volontà dimostrata dai ragazzi in campo. La vittoria è stata fortemente voluta dalla squadra. Ed è venuta come conseguenza dello splendido spirito di gruppo che hanno messo in campo.

Nella partita di oggi è davvero difficile scegliere il migliore in campo, hanno fatto tutti bene. Lei ci riesce ad indicare il migliore?Sono perfettamente d’accordo con lei, tutti i ragazzi in campo hanno dato il massimo, mostrando una grande voglia di vincere e di non arrendersi mai. E’ stata la prestazione collettiva a fare la differenza.

La squadra ha impressionato anche per la duttilità nel cambiare moduli tattici, specie una volta rimasta in dieci. Vi lavorate molto?La duttilità tattica è una dote molto importante nel Campionato Primavera. I ragazzi che vi partecipano sono a ridosso del grande calcio ed è assolutamente necessario che sappiano disimpegnarsi con moduli differenti. Ad esempio oggi siamo stati bravi a non concedere spazi sulle fasce una volta in inferiorità numerica. Abbiamo raddoppiato costantemente.

Come ha visto Ogbonna oggi?Bene. Come sempre Angelo ha dato un contributo importante. Ha qualità, spirito e doti fisiche. Ci ha dato davvero una grossa mano dietro.

Pensa che la squadra sia uscita arricchita dall’esperienza del Viareggio?Sì, è un’esperienza sempre molto positiva. Alcuni vi avevano già partecipato, altri no. In generale ritengo che partecipare a questi tornei faccia solo che bene. Essere lontano da casa, avere l’attenzione dei media e confrontarsi con realtà calcistiche di alto livello sono fattori che aiutano senza dubbio il processo di crescita personale.

Schiattarella e Gigliotti sono pronti per la prima squadra secondo lei?Ci andrei molto cauto. Possono iniziare ad allenarsi con la prima squadra ma per essere inseriti in pianta stabile in rosa penso servano ancora tempo e lavoro. E’ comunque molto positivo che ogni tanto vengano convocati per allenarsi con i professionisti.

A proposito di prima squadra, come commenta le voci che la vogliono tra i probabili sostituti nel caso dovesse essere esonerato Zaccheroni?Non ne so nulla. Penso che Zaccheroni sia un ottimo allenatore, tra i migliori in Italia. Se mercoledì arrivasse la vittoria con il Cagliari tutto l’ambiente ritroverebbe un po’ di serenità. E’ un periodo negativo ma già contro la Reggina la squadra avrebbe meritato di fare risultato.

La sua Primavera mette in campo grinta, umiltà e voglia di arrivare al risultato. Tutte qualità da Toro: sono insite nelle caratteristiche fisiologiche dei ragazzi o frutto degli insegnamenti dello staff tecnico?La passione, la voglia di lottare fino alla fine sono caratteristiche che hanno insegnato a noi quando eravamo giovani e che noi cerchiamo di tramandare alle nuove generazioni. E mi sembra che questi ragazzi abbiano voglia di imparare.