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Primavera, Atalanta-Torino 3-3: granata a tanto così dal colpaccio

A Zingonia termina 3-3: è un pazzo Toro, ma l'impresa è solo sfiorata

Andrea Marchello

Finisce 3-3 la gara al vertice di Primavera tra Torino ed Atalanta, con i granata che sfiorano soltanto l'aggancio in vetta alla squadra di Brambilla. Il Toro parte forte, con un paio di assalti alla porta difesa da Carnesecchi, che fa pure una bella parata su Millico che si era inventato lo spazio ed un tiro a giro. Zortea al 25' rende però subito in salita la gara dei granata, che poi crollano mentalmente e dopo un minuto subiscono ad opera di Piccoli il momentaneo 2-0.

CARATTERE - Il Torino però non molla, risponde ed aumenta il ritmo, tanto che al 33' accorcia le distanze con Onisa. Poi Toro vicino al pari con Rauti, che si vede opporre un buon Carnesecchi. Pari che arriva poco dopo, proprio ad opera di Rauti, liberato in area dall'assist di De Angelis. Al 39' Adopo dimostra che il Toro è vivo, ribaltando il risultato: il 3-2 arriva con un destro violentissimo dal limite che supera il portiere. Non benissimo in fase difensiva i ragazzi di Coppitelli nella prima frazione di gioco, ed i due goal subiti ne sono la prova. Ma si va negli spogliatoi sul 3-2 per i granata, che rimontano dopo il black out che aveva portato al doppio vantaggio bergamasco.

IMPRESA SFIORATA - Nella seconda frazione, il Toro rientra in campo con piglio deciso e crea qualche buona occasione da goal, con Gemello che si fa trovare pronto sui rischi creati dall'Atalanta. Compreso il palo preso al 9' del secondo tempo da Colpani su punizione. Al 63' Millico fallisce l'occasione che potrebbe chiudere il match: si fa tutto il campo, ma poi arriva stanco sul più bello e si infrange su Carnesecchi. Coppitelli allora decide che bisogna cambiare qualcosa: fuori Enrici e Kone, dentro Ambrogio e Murati. Negli ultimi 20 minuti di gioco però l'Atalanta sale e si fa pericolosissima, col Torino costretto a soffrire e contenere. Il gol degli uomini di Brambilla è nell'aria: all'81' Colley si divora il gol del pareggio, sparando alto il pallone a Gemello battuto. Il pareggio però arriva: all'88 Piccoli non perdona e firma una doppietta pesantissima. Impresa soltanto sfiorata dal Torino, che sbaglia, combatte e segna. Ma non basta: a Zingonia finisce in parità, 3-3.