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Primavera, Atalanta-Torino 4-3: succede di tutto, ma i granata restano in piedi

Giovanili / La squadra di Coppitelli perde a Zingonia dopo una sfida pazza: ma il Toro resta vivo

Gualtiero Lasala

"Termina con un incredibile e pirotecnico 4-3 la prima semifinale di Coppa Italia Primavera, con il Torino addirittura che va sotto di due gol, poi la rimonta fino al 2-3, per poi subire la controrimonta fino al 4-3 dei nerazzurri. Partita pazza, ma i granata ci credono, perché il ritorno di giocherà al Filadelfia.

"Il match tra Atalanta e Torino è cominciato subito con ritmi molto alti: è bastato meno di un minuto a De Angelis per tentare la conclusione, che si è spenta poco lontano dal palo. Ma l’Atalanta non è rimasta a guardare, ed un minuto dopo si è lanciata in avanti trovando però solo l’esterno della rete.

"La prima frazione del primo tempo è stata molto combattuta, con tanti cambi di possesso e ribaltamenti di fronte: una sfida divertente, con le due squadre che a viso aperto hanno provato a farsi male. La qualità delle due squadre è emersa molto spesso, belle le giocate nei primi dieci minuti, che però non hanno prodotto nessuna azione pericolosa. Dopo 10 minuti, l’Atalanta ha preso il pallino del gioco, aumentando il pressing: questa manovra ha portato al calcio di rigore (dubbio) per gli orobici, trasformato da Colpani, capitano nerazzurro.

"Dopo il penalty e il vantaggio, l’Atalanta non ha smesso di tenere il pallino del gioco, rallentando la manovra avendo la possibilità di gestire il vantaggio. E sono passati appena sei minuti, e De Angelis ha perso il pallone sulla trequarti granata, regalando la sfera a Kulusevski che ha trafitto Gemello. Un minuto dopo il raddoppio nerazzurro, è arrivata la prima scossa granata, con Adopo che ha trovato sulla sua strada la traversa, che ha impedito al Toro di tornare subito in partita.

"Al 25' Ambrogio è uscito per far spazio a Petrungaro, e un minuto dopo il cambio è arrivata un'altra azione pericolosa per i granata: Rauti ha sfondato sulla sinistra cercando di perforare Carnesecchi, che ha risposto però molto bene. La sostituzione del giocatore granata non è arrivata per un infortunio, ma perché il terzino era completamente fuori dal match e i due gol sono arrivati entrambi dalla sua parte: il tecnico Coppitelli ha deciso per un cambio drastico dopo un quarto di gara.

"A 10 minuti dalla fine del primo tempo, il Torino è andato nuovamente ad un passo dal 2-1: discesa possente di Millico, con Rauti che ha colpito il pallone sfiorando il palo. E il gol che ha permesso ai granata di accorciare è arrivato proprio al 45', con il solito destro di Vincenzo Millico, che ha riaperto i conti del match.

"La seconda frazione di gioco si è aperta con il Toro volenteroso di pareggiare subito i conti, con i tre d'attacco scatenati e l'Atalanta molto più ridimensionata rispetto al primo tempo in cui sembrava incontenibile. La squadra nerazzurra, però, ha avuto alcune occasioni per chiudere definitivamente la sfida, mai granata hanno difeso in maniera ordinata cercando anche di ripartire velocemente.

"Ma il gol del 2-2 è arrivato prima dell'ora di gioco, con Rauti che - servito da De Angelis - ha trafitto Carnesecchi agguantando un gol importantissimo nel conto totale delle due semifinali. Ma il Torino ha poi ribaltato la gara, dopo appena 30 secondi dal gol di Rauti: ancora Petrungaro, che ha saltato tre giocatori e non ha lasciato scampo al portiere nerazzurro.

"L'Atalanta dopo aver subito la rete del 2-3 ha voluto reagire, trovando quindi il gol del 3-3 con Piccoli: azione insistita sulla destra di Pelo, con un tiro sporco che Gemello non è riuscito a tenere fuori dalla porta toccato appena da Piccoli, autore del gol. Dopo appena 7 minuti è arrivato anche il gol del 4-3 atalantino: azione di sfondamento sulla sinistra di Colley, che ha concluso in porta. Gemello imperfetto, che non ha saputo respingere la sfera.

"A due minuti dalla fine, poi, Kone ha colpito la traversa a botta sicura: i granata hanno rischiato di pareggiare una partita folle, che però è terminata con il successo dell'Atalanta. Nella partita di ritorno il Torino dovrà dare tutto per riuscire a superare i nerazzurri.