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Primavera, Juventus-Torino 1-0: i Campioni d’Italia abdicano

Triplice fischio / E' una rete di Pozzebon a sentenziare l'eliminazione dei granata dalla Final Eight

Nikhil Jha

"Il terzo derby, quello che può decidere una stagione intera. Dopo il pareggio dell'andata di regular season e la sconfitta-beffa di gennaio, i granata e i bianconeri si ritrovano per la stracittadina definitiva, in una partita dalla difficilissima lettura agonistica, ancora più che tattica.

"E i granata sembrano patire l'avvio, chiudendosi davanti al prolungato possesso bianconero, senza però riuscire a tramutare in contropiede gli spazi lasciati dai ragazzi di Fabio Grosso. Ecco che, quindi, la prima frazione si tramuta in un sostanziale, inequivocabile dominio della Juventus, padrona dei primi 70 metri del campo, ossia prima di trovarsi di fronte alla diga granata, con 11 giocatori dietro la palla. Diga che, però, scricchiola in più di un'occasione, sia a causa dei lanci dalle retrovie di Romagna sia a causa delle catene esterne bianconere. Il vantaggio è dunque nell'aria, e arriva al 26', quando da destra Macek e Lirola confezionano un cross basso che Zaccagno non può far meglio di deviare. La palla, vagante in area, viene raccolta da Pozzebon: controllo, tiro e Juventus in vantaggio. La reazione granata arriva alzando leggermente il baricentro, ma di occasione vere e proprie non se ne vedono, e così Audero arriva alla fine del primo tempo senza rischiare sostanzialmente nulla.

"Nel secondo tempo scende in campo un altro Toro, e la partita si equilibra, anche se i ragazzi di Longo faticano ancora tantissimo a costruire palle gol pulite, non riuscendo a costruire geometrie palle a terra. Longo prova così a inserire Debeljuh, più fisico e strutturato, rispetto a Tobaldo, passando poi al 4-4-2 con l'inserimento di Berardi e Traore al posto di Segre ed Edera. Niente, però, aiuta i granata ad aumentare la propria pericolosità, e il match stenta terribilmente a decollare. Solo negli ultimi 10 minuti Mantovani e compagni sembrano veramente credere alla possibilità di recuperare il risultato, ma è troppo tardi per scardinare la retroguardia bianconera: la porta di Audero resta immacolata, la Juventus conduce in porto una semifinale dominata: dopo un'annata intera con il tricolore sul petto, i Campioni d'Italia abdicano, al termine di una partita che non rende giustizia ad un'annata ancora una volta splendida.

"JUVENTUS-TORINO 1-0

"Marcatori: 26' Pozzebon

Juventus (4-3-3): Audero; Lirola, Romagna, Blanco, Zappa; Macek, Toure, Cassata; Kastanos (dal 40' st Didiba), Pozzebon (da 32' st Vadalà) ,Favilli. A disposizione: Del Favero, Consol, Coccolo, Beruatto, Bove, Di Massimo, Vogliacco, Parodi, Kean, Caligara. Allenatore: Fabio Grosso

Torino (4-3-3): Zaccagno; Carissoni, Mantovani, Fredenlieb, Procopio; Segre (dal 34' st Segre), Osei, Piccoli; Edera (dal 34' st Traore), Tobaldo (dal 27' st Debeljuh), Candellone. A disposizione: Cucchietti, Origlio, Zenuni, Benedetti, Novello, Tindo, Ianniello, Stanghellini, Gjuci. Allenatore: Moreno Longo

Ammoniti: 19' Cassata (J), 27' Osei (T), 26' st Toure (J), 48' st Vadalà (J)

Recuperi: 0'+3'