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Primavera, le pagelle di Empoli-Torino 2-1: si salva solo Moreo

EMPOLI, ITALY - MARCH 02: Dmitrijs Zelenkovs of Empoli FC U19 in action during the Serie A match between Empoli U19 and Torino FC U19 at  on March 2, 2019 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Primavera / Coppitelli prova a raddrizzare la gara con i cambi. Per Michelotti un pomeriggio da dimenticare in fretta

Nicolò Muggianu

Finisce 2-1 la 21° giornata del campionato Primavera 1 tra Empoli e Torino. I ragazzi di Coppitelli perdono un'occasione d'oro in classifica: ne approfitta l'Inter, il Torino scivola al quarto posto in classifica. Decidono il match i gol di Belardinelli e Zelenkovs. Inutile il gol del Torino firmato all'82' da Moreo. Di seguito le pagelle dell'incontro.

GEMELLO 5.5: E' sempre la stessa storia: il Torino subisce gol nelle poche occasioni che concede. L'estremo difensore però può fare ben poco: le disattenzioni nascono da errori di lettura dei suoi compagni di reparto.

GILLI 5.5: Il turno di riposo avuto contro il Milan serviva a ricaricare le batterie. Il terzino classe 2000 però è più timido rispetto alle ultime uscite. Il suo apporto, in entrambe le fasi, manca alla squadra e si sente (dal 72' MURATI 5: Entra per dare qualità alla trequarti, ma ancora una volta si vede troppo poco negli ultimi venti metri).

FERIGRA 5.5: Patisce, così come i compagni di reparto, la seconda metà di primo tempo dell'Empoli. Nel secondo tempo, con il Torino riversato in avanti, aiuta la squadra a non prendere un'imbarcata che sarebbe stata immeritata.

SPORTELLI 5: Il versante difensivo di sinistra è il punto debole della squadra nel primo tempo. Non c'è ancora la giusta intesa con Michelotti e il Torino paga pegno. Può fare di più.

MICHELOTTI 4.5: Coppitelli gli dà una chance importante, ma il prodotto del settore giovanile del Chievo non ingrana. E' in chiara difficoltà e l'Empoli ne approfitta: in ritardo sul gol del vantaggio azzurro, movimenti difensivi da rivedere (dal 38' DE ANGELIS 6: Entra e prova a cambiare il ritmo al centrocampo. L'unica vera occasione del primo tempo del Torino nasce dai suoi piedi: punizione precisa, che però si infrange sul palo. Sfortunato).

ONISA 5.5: Inattaccabile dal punto di vista della volontà e del sacrificio profuso per i compagni. Lotta in mezzo al campo, ma il Torino oggi non è in giornata e anche il centrocampista rumeno ne paga le conseguenze.

ISACCO 5.5: Dopo le buone prestazioni da subentrante contro Inter e Milan, l'ex Atalanta ottiene una chance da titolare. L'occasione però non arriva esattamente nel pomeriggio ideale per mettersi in mostra. Avrà altre occasioni.

ADOPO 5.5: Primo tempo da dimenticare. Tocca pochi palloni e spesso si fa trovare fuori posizione in fase di non possesso. Giornata-no. (dal 64' MOREO 7: Entra e segna: dopo il gol alla Fiorentina il classe 2001 si ripete con una rete su punizione tanto bella quanto inutile ai fini del risultato. La stazza fisica può essere un limite, ma la qualità c'è: senza Millico può essere una pedina importante in attacco).

BELKHEIR 5.5: Dopo il primo gol in granata messo a segno contro il Milan, oggi sembrava poter essere la sua occasione per spiccare il volo. Le speranze della vigilia però non si concretizzano: l'assenza di Millico si fa sentire (dal 72' KONE C. 5.5: Lotta con grande voglia, ma crea poco).

RAUTI 6: Poco servito dai compagni: l'unica occasione della sua partita arriva all'89 ed è frutto di un'azione personale. Saro fa un miracolo e gli dice di no: sarebbe stato il gol del pari.

PETRUNGARO 5: L'infortunio di Millico gli apre le porte per un paio di mesi da protagonista. Ripete la prestazione opaca vista contro il Milan: punta l'avversario, ma non riesce quasi mai a creare la superiorità numerica (dal 38' KONE B. 6: Entra con lo spirito giusto. Prova a prendere per mano i compagni ma tra centrocampo e attacco c'è spesso una voragine difficile da colmare).

All. COPPITELLI 5.5: Il Torino paga il blackout avuto nella fase centrale del primo tempo. Il tecnico del granata prova a rimettere il match in piedi con i cambi, ma non basta.