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Primavera / Le pagelle di Torino-Genoa: Debeljuh non si ferma più

Ecco le consuete pagelle ai ragazzi di Moreno Longo dopo la partita con il Genoa. All’interno di una prova non eccelsa della squadra di Longo, ostacolata anche da un terreno non all’altezza del Campionato Primavera, spiccano gli autori...

Gianluca Sartori

Ecco le consuete pagelle ai ragazzi di Moreno Longo dopo la partita con il Genoa. All'interno di una prova non eccelsa della squadra di Longo, ostacolata anche da un terreno non all'altezza del Campionato Primavera, spiccano gli autori dei gol Debeljuh e Candellone, ma anche di Osei.

DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-GENOA

ZACCAGNO 6: ordinaria amministrazione per il portiere patavino, che non è impegnato e finisce per subire un gol stranissimo su cui ha poche colpe

CARISSONI 5.5: il terzino destro di Longo si è disimpegnato meglio in altre occasioni. Oggi è attento in fase difensiva, con qualche chiusura eccellente, ma si propone poco e commette qualche errore tecnico di troppo. Del resto, la presenza di Panico, che gravita dalle sue parti, gli consiglia di tenere la posizione.

MANTOVANI 6: il capitano ha un brutto cliente con il fisicatissimo Samb Falou ma lo gestisce tutto sommato bene, non patendo la differenza di stazza.

AURILETTO 6: altra prova positiva per il centrale classe 1998. Ormai è un titolare di questa squadra giocando da sottoetà e superando molta concorrenza, onore al merito.

PROCOPIO 5.5 Anche il Pendolino di Moncalieri è un po’ sottotono, non trovando mai lo spazio per le sue proverbiali accelerazioni. Dietro, ad ogni modo, sbaglia poco o nulla.

PICCOLI 6: buona prestazione per il mediano ex Varese, che ci mette grinta e volontà, con l’intenzione di scalare le gerarchie. E Segre e Tindo possono risparmiare gli sforzi per il match di Middlesbrough.

OSEI 6.5: solito faro in mezzo al campo, solidissimo e attento su tutti i palloni. E può fare ancora meglio di così.

EDERA 6: quando si scatena fa danni (vedi il rigore procurato), ma lo fa ancora a intermittenza. Quando imparerà a essere più concreto, allora diventerà davvero imprendibile.(39’ st BENEDETTI ng)

DEBELJUH 6.5: il centravanti croato non si ferma più, mette dentro il rigore che diventa la sua sesta rete stagione. Longo nei giorni scorso ha detto: “Con Debeljuh e con il lavoro questa squadra può crescere molto”. La sensazione è che sia davvero imprescindibile.

CANDELLONE 7: il migliore nel primo tempo, quando è l’unico a rendersi davvero pericoloso, e decisivo nella ripresa, quando si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Arma fondamentale per Longo, anche nell’ottica del turn-over. (43’ st MARTINO ng: resta a riposo, partirà con ogni probabilità dall’inizio in Inghilterra)

ZENUNI 6: il talento albanese è fondamentale per gli equilibri tattici, ma attraversa forse un momento di calo “creativo”. Resta comunque importantissimo.

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